123603.fb2 Il boia torna a casa - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 7

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— Sì?

I nostri occhi si incontrarono, ed i suoi mi scrutarono: lenti spesse e molto graduate li nascondevano.

La sua domanda riempì l’aria, e nulla dei suoi modi diede l’impressione che mi avesse riconosciuto.

— Mi chiamo Donne, John Donne — dissi. — Sto cercando David Fentris.

— Sono io.

— Felice di conoscerla — dissi, avvicinandomi a lui. — Sto collaborando ad un’inchiesta riguardante il progetto a cui lei un tempo ha lavorato.

Lui sorrise ed annuì, stringendomi la mano.

— Il Boia — dissi. — Sto scrivendo un rapporto…

— …E vuole la mia opinione sulla sua pericolosità. Si sieda. — Indicò una sedia di fianco alla scivania. — Vuole una tazza di tè?

— No grazie.

— Lo sto preparando.

— Be’, in tal caso…

— Non ho latte. Mi dispiace.

— Va benissimo… Come ha immaginato che riguardava il Boia? Lui si accigliò mentre mi porgeva la tazza.

— Perché è tornato — disse — ed è l’unico progetto a cui ho partecipato che possa interessare qualcuno.

— Le dispiace parlarmene?

— Fino ad un certo punto, no.

— Qual è il punto?

— Se ci avviciniamo troppo, glielo farò sapere.

— Benissimo… Fino a che punto è pericoloso?

— Direi che è del tutto innocuo — rispose — tranne per tre persone.

— Una volta quattro?

— Precisamente.

— Perché?

— Abbiamo fatto una cosa che non avevamo il diritto di fare.

— Che sarebbe?…

— Per dirne una, tentare di creare un’intelligenza artificiale.

— Perché, non avevate il diritto di farlo?

— Un uomo con un nome come il vostro non dovrebbe fare queste domande.

Ridacchiai.

— Se io fossi un predicatore — dissi, — sottolineerei che non esiste nessuna ingiunzione biblica in proposito… a meno che non l’abbiate adorato.

Lui scosse la testa.

Niente di così semplice, di così evidente, di così esplicito. I tempi sono cambiati da quando è stato scritto l’Antico Testamento, e non ci si può limitare ad un approccio esclusivamente fondamentalista in momenti così complessi. Quello a cui volevo arrivare è qualcosa di più astratto. Una forma di orgoglio… il tentativo di mettersi sullo stesso livello del Creatore.

— Lei sente un tale… orgoglio?

— Sì.

— È sicuro che non si sia trattato solo di un entusiasmo per un progetto ambizioso che stava andando bene?

— Oh, ce n’era in abbondanza. Una manifestazione della stessa cosa.

— Mi sembra di ricordare qualcosa sul fatto che gli uomini sono stati creati ad immagine e somiglianza del Creatore, e qualcos’altro sulla necessità di realizzare una tale somiglianza. Sembrerebbe derivarne che esercitare le proprie capacità lungo linee analoghe costituirebbe un passo nella direzione giusta… un atto di conformismo all’ideale divino, se preferisce.

— Ma non preferisco. L’uomo non può creare realmente. Può solo trasformare quanto già esiste. Solo Dio può creare.

— Allora non ha nulla da preoccuparsi.

Si accigliò. Poi: — No. Esserne consapevole e continuare a tentare è il punto in cui entra la presunzione.

— Pensavate davvero così quando lo progettavate? O tutto questo vi è venuto il mente dopo il fatto?

Continuò ad accigliarsi.

— Non ne sono sicuro.

— Allora mi sembrerebbe che un Dio pietoso sarebbe portato a concedervi per lo meno il beneficio del dubbio.

Mi sorrise ironico.

— Niente male, John Donne. Ma io sento che il giudizio può già essere stato pronunciato, e che possiamo aver perso la causa.

— Allora lei considera il Boia come un angelo vendicatore?

— A volte. Una cosa del genere. Penso che sia tornato per infliggere una pena.

— Solo per amor di discussione — suggerii — se il Boia avesse avuto pieno accesso alle attrezzature necessarie e fosse riuscito a costruire un’altra unità simile a se stesso, lo considerereste colpevole della vostra stessa colpa?