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«Lo è di sicuro,» disse Robert. «Sai cosa mi hanno appena dato? Una citazione in giudizio per aver parcheggiato davanti alla biblioteca del dipartimento.»
«Vuoi dimenticare per un attimo le tue stupide multe?» disse Sarah. «Non avrai più motivo di parcheggiare se non ci liberiamo di King. So che gli studenti di Albertson firmerebbero tutti una petizione. Ieri li ha costretti a tagliare le illustrazioni dai libri per farne un collage.»
«L’Amministrazione del Parcheggio non accetta petizioni,» disse Robert. «Hai sentito ciò che ha detto il dottor King al ricevimento. Ha detto “ho lasciato l’auto qui davanti”. Ha lasciato un biglietto sul parabrezza dicendo che il Dipartimento di Paleontologia gli aveva dato il permesso di parcheggiare là.» Sventolò il biglietto verde davanti a lei. «Sai dove ho lasciato la macchina? A quindici isolati da qui. E io sono quello che viene citato in giudizio per aver impropriamente concesso il permesso a parcheggiare!»
«Arrivederci, Robert,» disse Sarah.
«Aspetta un attimo! Dove vai? Non abbiamo ancora elaborato un piano d’azione.»
Sarah si fece nuovamente strada verso la fine della fila. I due studenti bloccavano ancora la porta. «Sono sicura che Traci capirà,» diceva la matricola della classe del dottor Othniel, «insomma, non è che ci sia niente di serio fra voi due.»
«Aspetta un attimo!» urlò Robert dal suo posto nella fila. «Che vuoi fare?»
«Evolvermi,» rispose Sarah.
Mercoledì c’era un altro appunto nelle cassette di Paleontologia. Era su carta verde, e Robert lo raccolse al volo puntando poi verso l’ufficio dell’Amministrazione del Parcheggio, mentre mugugnava oscure minacce. Era già lì che stava in fila dietro una giovane sulla sedia a rotelle e due pompieri, quando finalmente lo aprì e lo lesse.
«Lo so che stavo parcheggiando nel posto riservato agli handicappati,» stava dicendo la giovane, quando Robert si lasciò scappare un grido e ritornò di corsa verso l’edificio di Scienze della Terra.
Sarah aveva una lezione all’una, ma non c’era. I suoi studenti, che passavano il tempo a cancellare gli appunti sui libri di testo in modo da poterli rivendere alla libreria, non sapevano dove fosse. E nemmeno il dottor Albertson, che stava costruendo un foraminifero di cartapesta.
Robert entrò nella classe del dottor Othniel. «La prevalenza dei predatori nel Cretaceo Superiore,» stava dicendo il dottor Othniel, «portò a notevoli spinte evolutive, che si tradussero in adattamenti al nuoto e al volo.»
Robert tentò di attirare la sua attenzione, ma lui stava scrivendo “UCCELLI” nel portagessetti.
Ritornò in corridoio. L’assistente di Sarah era in piedi fuori dal suo ufficio, e mangiava un pacchetto di Doritos.
«Hai visto la dottoressa Wright?»
«Se ne è andata via,» disse Chuck, sgranocchiando.
«Andata via? Vuoi dire che ha dato le dimissioni?» fece, inorridito. «Ma non è necessario.» Agitò il foglietto verde davanti a Chuck. «Il dottor King condurrà un’analisi preliminare, una — com’è che la chiama? — ispezione preiniziatoria della pedagogia paleontologica predominante. Non dovremo preoccuparci di lui per almeno altri cinque anni.»
«L’ha letto,» disse Chuck, tirando fuori un barattolo di salsa piccante dalla tasca posteriore. «Ha detto che era troppo tardi. Aveva già pagato l’iscrizione.» Svitò il tappo.
«L’iscrizione?» disse Robert. «Di che parli? Dov’è andata?»
«È fuggita dalla gabbia.» Frugò nel sacchetto e tirò fuori una patatina. La inzuppò nella salsa. «Oh, e ti ha lasciato qualcosa.» Passò a Robert il barattolo di salsa piccante con le patatine e frugò nell’altra tasca posteriore. Diede a Robert l’opuscolo della scuola di volo e un quadrato di plastica verde.
«Il suo adesivo del parcheggio,» disse Robert.
«Già,» fece Chuck. «Ha detto che non le servirà nel posto in cui va.»
«È tutto qui? Ha detto nient’altro?»
«Ah, sì,» disse, inzuppando una patatina nella salsa che Robert teneva ancora in mano. «Ha detto di stare attenti alla caduta massi.»
«I dinosauri predatori prosperarono per tutto il Cretaceo Superiore,» disse il dottor Othniel, «e successivamente, insieme alle prede, scomparvero. Sono state avanzate diverse teorie sulla loro estinzione, nessuna della quali è stata confermata in modo autorevole.»
«Scommetto che non trovavano posto per la macchina,» sospirò uno studente che aveva scritto una delle lettere all’Amministrazione del Parcheggio e che infine aveva lasciato perdere dando via la sua Volkswagen per uno skateboard.
«Che?» disse il dottor Othniel, guardandosi intorno distratto. Si girò di nuovo verso la lavagna. «La decrescente disponibilità di cibo, l’aumento dei mammiferi, le ruberie di predatori più piccoli, senza dubbio diedero tutte il loro contributo.»
Scrisse:
1. DISPONIBILITÀ DI CIBO
2. MAMMIFERI
3. COMPETIZIONE
sul quinto inferiore della lavagna.
Gli studenti scrissero “Pensavo che fosse un asteroide” e “La mia nuova compagna di stanza Terri sta provando a rubarmi Todd! Ci credete? Firmato Deanna”.
«La fine dei dinosauri…» disse il dottor Othniel, e si interruppe. Si raddrizzò lentamente, vertebra dopo vertebra, finché fu quasi in posizione eretta. Alzò il mento, come se stesse annusando l’aria, e quindi si diresse verso la finestra aperta, si sporse, e rimase lì per diversi minuti, scrutando il cielo terso e vuoto.