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Walton si rigirò il biglietto di visita tra le mani, nervosamente, e lo restituì al legittimo proprietario.
— Gerontologo? Una persona che studia dei metodi per aumentare la durata della vita di un individuo?
— Precisamente.
Walton corrugò la fronte.
— Presumo che lei abbia già avuto altri colloqui con il compianto direttore FitzMaugham…
Lamarre sbalordì.
— Vuol dire che non le ha detto "niente"?
— Il direttore FitzMaugham divideva ben poche informazioni con i suoi assistenti, dottor Lamarre. La subitaneità e la… maniera brusca con la quale sono stato elevato a questo posto mi hanno concesso poco tempo per esplorare i suoi archivi. Le dispiacerebbe fornirmi quelle informazioni che possono contribuire a illuminarmi sulla situazione?
— Naturalmente — disse Lamarre. Accavallò le gambe e studiò Walton con sguardo da miope. — Per essere breve, le dirò che il signor FitzMaugham ha sentito parlare del mio lavoro, per la prima volta, quattordici anni fa. Da allora, egli ha finanziato i miei esperimenti con suoi stanziamenti privati, e con stanziamenti pubblici quando gli è stato possibile ottenerli; negli ultimissimi tempi, poi, i fondi sono giunti grazie al denaro fornito da Poppy. Naturalmente, a causa della particolare natura del mio lavoro, ho evitato ogni forma di pubblicità. Ho terminato gli ultimi esperimenti la settimana scorsa, e dovevo vedere il direttore ieri. Ma…
— Lo so. Ieri, quando lei ha chiamato, ero occupatissimo a esaminare gli archivi del signor FitzMaugham, così non ho avuto il tempo di parlarle neppure per visifono, e l'appuntamento purtroppo è saltato. Mi capisce, non ho avuto il tempo divedere nessuno per tutta la giornata… le dirò anzi che il suo è il mio primo appuntamento in veste di direttore di Poppy. — Walton avrebbe voluto, in quel momento, avere controllato quello che si sapeva su quell'uomo, Lamarre, prima di farsi sorprendere impreparato all'appuntamento. Apparentemente si trattava di un progetto privato di FitzMaugham, e da quanto aveva capito si trattava anche di un progetto di una certa importanza.
— Certamente. Il signor FitzMaugham esprimeva la speranza che, un giorno, la vita potesse venire prolungata all'infinito. Sono felice di annunciare che ho creato una tecnica assai semplice, con la quale si potrà ottenere proprio questo. — L'ometto fece un largo sorriso di autocompiacimento, e pronunciò qualche altra parola che colpì Walton con la forza martellante di un maglio. — In breve — disse — quello che io ho scoperto, usando dei termini correnti, è l'immortalità, signor Walton.