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Balbettai per un po’, e poi stetti zitto.
— Ecco, Charlie. Il mio dono d’addio. Lo sai, non sono mai stata innamorata di te… ma devi sapere che ti ho sempre voluto bene. Te ne voglio ancora.
— Ti amo, Shara.
— Addio, Charlie. Fai come ti ho detto.
Tutti e quattro i razzi di spinta si accesero contemporaneamente. La guardai discendere. Poco dopo che arrivò troppo lontana perché potessi vederla, ci fu una lunga fiamma dorata che s’inarcò sulla faccia del globo, svanì, e poi divampò di nuovo quando esplosero le bombole dell’aria.
C’è un vecchio tema banale per i telefilm: la minaccia dell’invasione aliena unifica l’umanità da un giorno all’altro. È realistico quanto l’idea «l’amore troverà la soluzione»… se quelle maledette lucciole dovessero ritornare, ci troveranno disorganizzati come lo eravamo l’ultima volta. È così.
Carrington, naturalmente, cercò di arraffare tutte le registrazioni e tutto il denaro… ma io e Shara non avevamo mai firmato un contratto, e il testamento di lei era molto esplicito. Allora cercò di corrompere il giudice, ma sbagliò la scelta, e quando la storia finì sui giornali e si rese conto dell’atteggiamento dell’opinione pubblica e privata, lasciò lo Skyfac con una tuta pressurizzata senza razzi di spinta. Credo che volesse finire com’era finita Shara, ma non era abituato alle attività extraveicolari e si mosse troppo tardi. L’ultima volta che lo videro, era diretto verso Betelgeuse. Il consiglio d’amministrazione dello Skyfac elesse un tizio che era molto ansioso di cancellare le macchie, e lui mi offrì l’uso continuativo di tutti gli impianti.
E così ne parlai con Norrey, e lei era libera: e fu così che si formò la Shara Drummond Company di Danza Neomoderna. Ci occupiamo dei bravi ballerini che sulla Terra non possono farcela per una ragione o per l’altra, ed è sorprendente che siano tanto numerosi.
Mi piace ballare con Norrey. Anche insieme, non siamo formidabili come lo era Shara da sola… ma ci armonizziamo bene. Nonostante le evidenti controindicazioni, credo che il nostro sarà un matrimonio riuscito.
È questa la cosa più straordinaria di noi umani: perseveriamo.