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Poi ne indico uno io. "E quello laggiù in fondo tutto illuminato che cos'è?" Matt mi sorride. "Fammi vedere..." Si mette quasi appoggiato sul mio braccio con la guancia e poi avanza piano piano cercando di capire cosa sto indicando, come se il mio dito fosse n mirino. "E" proprio quello che hai puntato?"
"Sì sì, certo..." Sento la sua guancia calda sul mio braccio, poi alla fine mi prende la mia mano con la sua e mi tira a sé. Mi guarda negli occhi.
"Non lo so, so solo che hai le mani fredde." Già me l'aveva detto qualcuno. Oddio chi era? Ah sì, Lorenzo. E io che cosa ho risposto? Ah sì, tremendo... Mani fredde, cuore caldo. Terribile come risposta e già sentita. Però poi Lorenzo mi ha baciato. Sì ma Matt è diverso. Rischio.
"Eh sì, un po'. Ma non ho freddo..."
Mi sorride. Mi prende anche l'altra mano. Ce l'ha tutte e due tra le sue.
"È vero, l'altra è un po'"più calda."
Mi guarda ancora negli occhi, in maniera intensa, troppo intensa. Fa scorrere le mie braccia tra le sue mani, fino al gomito, piano piano mi sta avvicinando. E anche lui si avvicina. Non ci posso credere. Dopo due anni. Due anni. No dico... Due anni! Vorrei gridarlo. E" due anni che mi piace!
"Matteo!"
Una voce improvvisa. Ci giriamo tutti e due verso il cancello da dove siamo usciti. C'è una ragazza e poi delle altre persone. Ed è un attimo, è come se quella magia svanisse. Matt lascia cadere subito le mie braccia e si scosta da me. Dal fondo arriva la ragazza che l'ha chiamato accompagnata da altre due.
"Ma dove eri finito?" Matt sembra un po'"in difficoltà.
"Ero qua sopra..."
"Sì, lo so. Ti ho visto da sotto. E lei?"
"Anche lei era qua sopra."
Rimaniamo un attimo in silenzio. Sembra non passare mai. Le altre due mi fissano.
A Matt ritorna la parola. "Ci siamo incontrati qui... Anche lei stava in classe mia, prima..."
Ma la tipa sembra non starlo a sentire.
"Io sono la sua ragazza."
E vorrei dirle beata te o meglio e chissenefrega o ancora ma che te l'ha chiesto qualcuno? E invece me ne esco solo con un inutile "Ah, bene...". E tutto potrebbe in qualche modo precipitare, ma proprio in quel momento arriva la mia salvezza. Eccoli, sono alle loro spalle.
"Gibbo! " Ci sono anche Clod e Alis. "Hai visto che era lei, che ti avevo detto!"
Poi rivolta a me: "Ti abbiamo visto da sotto! ".
Oh, ma invece di ballare questi stavano tutti a guardare qui sopra? Mah. E così mi allontano.
"Carolina..." Mi giro un'ultima volta verso Matt.
"Quello che indicavi era San Pietro."
Mi guarda e sorride. Forse è anche leggermente dispiaciuto. Forse.
Mi giro e me ne vado senza neanche rispondergli. Prendo al volo Gibbo sottobraccio.
"Dai, andiamo a ballare! "
"Ma se ho smesso ora."
"Andiamo, che questa è bellissima."
"Ma se non si sente... da qui!"
"E andiamo! " e me lo trascino giù per le scale senza che possa più dire nulla!
Mi raggiungono anche Alis e Clod. Mi giro verso di loro.
"Ehi, ma voi lo sapevate che Matt era fidanzato?"
Alis allarga le braccia "E certo".
"E pure tu?"
Clod fa sì con la testa. "E chi non lo sa! "
"Io! Ma non me lo potevate dire?"
"Ma sei scappata via così, quando ti ha presa..."
"Rapita, caso mai!" Clod mi da una pacca sulla spalla. "Vero?"
"Eh infatti... Scusate, eh, ma come mai voi lo sapevate?"
Alis e Clod si guardano un attimo e poi scoppiano a ridere. "Perché è sempre piaciuto da morire anche a noi! "
"Che infami... E non mi avevate mai detto niente! "
"Bè, vedevamo che ne parlavi sempre in un modo così esagerato, come potevamo permetterci di dirti qualcosa..."
"Poi certo, dopo che ci hai raccontato la storia con Lore quest'estate e con Massi l'altro giorno, allora abbiamo pensato: adesso sì che Matt può essere nostro!"
"Non vi azzardate! "
E gli salto addosso, scherzando, cercando di colpirle. Gibbo dietro di noi rimane senza parole. "Ehi! Ma che fate? Che succede? Buone, che qui crolla la scala!" Alis e Clod si liberano e corrono giù veloci.
"E guerra... Chi ci riesce... ci riesce!"
Io cerco di rincorrerle, ma inciampo e gli ultimi tre scalini me li faccio rotolando. Alla fine per fortuna freno con le mani.
"Ahia, ahia... Ahi." Mi guardo il palmo per vedere se mi sono ferita. Ma che, niente, è tutto a posto.
"Ehi..." Arriva Gibbo che mi aiuta a tirarmi su... "Ma che combini?"