142413.fb2 Amore 14 - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 78

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"Boh, un'amica di un suo amico. Ci sarà un sacco di gente stasera..."

"Bè meglio. Lo vedi lì."

"E già... l'unica volta che si può combinare qualcosa che ci vediamo fuori dalla palestra... Lo vedo lì! E se poi non lo trovo?"

"Ma quanto rompi... Meglio. Ti fai desiderare!"

"E se poi non mi desidera?"

"Se già parti così, allora sei finita... Non va proprio."

Clod alza le spalle. "Se lo dici tu..."

"Fidati! " La guardo, è un po'"sconsolata. Cerco di cambiare discorso.

"Ehi, hai portato la roba?" Detta così sembra qui film dovi tutti sparano, corrono, fuggono, hanno dei fisici pazzeschi, sono di colore e di mezzo c'è la droga.

"Sì, sì, sta qua dietro..." Mi giro. Dentro le buste Catenella ci sono tutti i nostri super vestiti! I top di paillette, le gonne corte, gli stivali con la calza attaccata.

"Uaoooo! Sarà una serata fichissima."

Clod mi guarda e in un attimo ritrova il sorriso. "Sì, sarà pazzesca!"

Dopo neanche un minuto siamo da Alis. Ci apre la porta e ci salta addosso gridando. "Uaoo! Eccovi e meno male! Forza che cominciano i preparativi ! "

Ci tira dentro e ci trascina con lei. Sulla porta del corridoio compare la madre.

"Alis non correre così, che rompi qualcosa! "

"Mamma ma quanto rompi, avevi detto che ci lasciavi sole."

Alis accompagna la madre alla porta del salotto dove c'è una sua amica che l'aspetta. Quasi la spinge fuori dalla "sua" casa.

"S, sì, ora esco... Ma non rovinare le cose di casa..."

"Ma che ti importa! Si ricomprano. Invece portami una bella sorpresa che ancora non abbiamo fatto pace! "

E così dicendo le sbatte tutte e due fuori di casa e chiude la porta. La sua amica scuote la testa.

"E" sempre così tua figlia?"

"Pensa che è migliorata! " Un attimo dopo Alis si fionda in salotto e mette i Tokio Hotel. "Vai! " Balla come una pazza, saltando sui divani, passandoci davanti, scompigliando sia me che Clod.

"Stasera sarà da sballo! Venite, andiamo di là."

Una camera enorme fatta di tutti gli specchi possibili riuniti. Ci proviamo i vestiti, uno, due e poi ne proviamo altri, i più diversi. "Vedrai che questo ti sta benissimo!"

Alis ne ha molti di più e ha preso a sorpresa anche altre cose per noi. Cioè, non è una sfilata, di più. Un cameriere impeccabile compare in punta di piedi.

"Signorina, le ho preparato te verde, tisana e cioccolato."

"Lascia lì e sparisci." Vede che la guardo male. Allora corregge la sua frase. "Per favore."

E proviamo anche a truccarci, mettendo ogni tipo di colore e rossetto e trucco sugli occhi. "Questo... Questo più scuro! Prova questa matita, questa blu."

"Questa argentata mi sta benissimo."

Alis si avvicina. "E vero... Sfuma qui sopra. Ancora di più..."

Poi mi guardo riflessa nello specchio.

"Ci metterei il celeste e poi l'azzurro e poi il bianco a sfumare..."

"Ma sembri una pazza! "

"Appunto!"

Alis alza la musica e continuiamo così, ridendo, spingendoci, truccandoci, ballando, insomma tre vere pazze.

Ore otto. Siamo pronte.

"Siamo fìchissime! "

Non è lo stesso pensiero del portiere che, vedendoci uscire, si mette la mano sulla fronte.

"A bello! Siamo le meglio! " Alis e il suo modo di fare. Almeno scherza, ride e non lo tratta male.

Scendiamo giù alle macchinette. Clod è veramente buffa nel suo vestito corto. E ha, come dire, un'eleganza simpatica!

"Che strada facciamo?"

Alis alza il sopracciglio. "Io devo andare prima da una parte. Ci vediamo lì."

"Ma lì dove? E se non ci fanno entrare?"

"Ma dai, siete sulla lista. E" in centro, vicino al cinema Barberini: scendendo giù, sulla destra... Supper, lo sanno tutti!"

E sparisce dentro la sua macchinetta rosa super accessoriata Hello Kitty, e parte quasi sgommando.

"Chissà dove va."

"Boh... ha sempre qualche strana sorpresa..."

Clod è più dura. "Per me è fuori di testa."

"Per me è Alis e basta."

"Sì, dai, va bè" me la da vinta. "Cerchiamo sto Supper."