143383.fb2 Scusa ma ti voglio sposare - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 13

Scusa ma ti voglio sposare - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 13

"Fatto sta che ho già messo un annuncio, devo fare un provino a qualche babysitter!"

"E che è, X Factor?"

"Sì… Magari!"

"Bè, potresti vedere chi le canta meglio la ninna nanna!"

"Beati voi che avete sempre voglia di scherzare…"

Enrico si butta nuovamente sul divano a gambe allargate e getta la testa indietro. Flavio e Alex lo guardano. Poi si scambiano un'occhiata. Flavio alza le spalle. In effetti è davvero difficile trovare qualcosa di giusto da dire a un amico che soffre per amore. Sta lì, nella sua sofferenza, in mezzo a mille domande inutili e tu hai in tasca solo le tue risposte, personali, relative, per nulla adatte alla vita di un altro. Poi Alex si siede vicino a lui. "Era solo per fartela vedere da un lato migliore…"

"è che non c'è un lato migliore…"

"Sai cosa diceva Friedrich Christoph Oetinger? "Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di saper distinguere le une dalle altre.""

"Sembri Pietro con tutte quelle sue citazioni per giustificare la voglia di sesso…"

"C'è solo una differenza, questa è utile e serve solo a farti riflettere sulla situazione nella quale ti trovi."

"Ma chi era questo Friedric Cris Tinger? Non l'ho mai sentito…"

"Friedrich Christoph Oetinger. Un padre spirituale."

"Ho capito. Grazie del consiglio, Alex, praticamente mi stai dicendo che devo farmi prete!"

"Se è per questo, quella frase la dicono anche nel film L'erba di Grace, dove persone di tutte le età si fanno un sacco di canne… Quindi mettiamola così, ci sono moltissime cose in questo mondo, l'unico vero problema è l'uso che ne facciamo."

Enrico sorride. "Sai, a volte le parole mi piacciono un sacco… Ma poi mi fermo e penso: cavoli, quanto mi manca Camilla. E allora tutti i pensieri stanno a zero, anche tutte quelle belle frasi di quel tuo padre spirituale… A me ne viene in mente solo una di Vasco: "Il mal di pancia ce l'ho io, mica te"."

Alex sorride. Già, il dolore appartiene a chi lo prova e non c'è parola che basti a spiegarlo né a far stare meglio chi soffre. Non posso proprio dargli torto.

Dodici

Olly vede Niki strana.

"Ehi, che c'hai?"

"Perché?"

"C'hai una faccia…"

"No, niente. Enrico s'è lasciato con la moglie."

Erica sta preparando un frullato per tutte: fragole, banane, pesche e latte. Spegne il frullatore. Ci pensa un attimo. "Qual è Enrico? Ah sì… No, non mi piace…"

"Erica!"

"Sentite ragazze io sto attraversando un momento un po'"così…"

"È una vita che attraversi un momento un po'"così!"

"Ma che dici! Mi ero messa con quello Stefano, credevo che fosse uno scrittore e invece faceva solo il lettore per una casa editrice…"

"Ho capito, ma era più importante il suo lavoro o come ti faceva sentire e cosa rappresentava per te?"

"Non so, era come se in qualche modo mi avesse mentito!"

"Ma se ti sei fatta un film da sola con quel computer che avevi trovato e pretendevi che chi c'era dall'altra parte fosse il tuo principe azzurro per forza!"

"Ma che dici! Ma neanche un lettore di libri rosa!"

"E comunque dopo Stefano il lettore hai avuto Sergio il pittore, Giancarlo il dottore e Francesco il giocatore… Possibile che nessuno di questi andasse bene e durasse più di un mese?"

Erica sbuffa. Riaccende il frullatore. Poi alza la voce per superare il rumore. "Ok. Stavo sperimentando. C'è qualcosa di male? In fondo se una ha una storia sola, cosa vuoi che capisca dell'amore? Che poi oh, finché lo fa Olly va tutto bene e se lo faccio io no…"

"Ma che c'entro io!" Olly salta sul divano, prende un cuscino e lo tira a Erica. Continua a gridare. "E poi io mica me li prendo

che finiscono tutti in — ore! Dai, dicci chi è questo! Osvaldo il domatore?! Giustino il saldatore?! O Saverio il manovratore?!"

Niki sorride. "No, è Saverio il frullatore! Ma spegni "sto coso! "

"Brave… Bene… prendete per il culo, prendete. Si chiama Giovanni e fa il dentista."

"Bè, se non altro può servire…"

"Secondo me sotto sotto sei ancora innamorata di Giò."

"Ma che dici?"

"Tu dici sempre "ma che dici"!" Olly fa in falsetto l'imitazione di Erica. "Ma secondo me" le fa l'occhiolino, "io sotto sotto dico proprio la verità!"

"Anche secondo me. Tu non sei mai riuscita a superare il fatto che il ragazzo dei "Tre metri sopra il cielo", la tua prima storia importante, non abbia saputo durare nel tempo… Rassegnati, è naturale, si cresce, si cambia."

"Infatti, cara Olly, mi sa che tu cresci troppo in fretta, il tuo Mauro l'idraulico è durato solo tre settimane."

"Incompatibilità culturale."

"Già. E ora stai con Giampi, sei gelosissima e state sempre a litigare."

"Incompatibilità caratteriale."

"Secondo me sei incompatibile e basta."

"Ma che dici! Questa volta lo dico io e ci sta proprio bene! Io sono cambiata, prima avevo un ragazzo ogni settimana, ora sto con Giampi da ben sei mesi. Erica stava sempre con Giò e ora sta con uno ogni settimana."

"Due…"

"Capirai!" Diletta sorride. "Prima che mi portiate sfiga potreste non nominare la mia situazione? È serena e tranquilla e procede a vele spiegate, verso un felice cammino…"