143383.fb2
Niki ha le lacrime agli occhi, è emozionatissima.
Alex si avvicina a Lovat. "Grazie…"
Lovat sorride e gli passa il microfono. Alex fa altri due passi sul palco e raggiunge il centro. Anche lui è molto emozionato. Davanti a lui c'è una marea di gente in silenzio e alcuni sembrano anche molto scocciati.
"Ehm…" Alex si schiarisce un po'"la voce. "Salve… Per nessuna ragione al mondo avrei voluto interrompere questo concerto…"
Un ragazzo da lì sotto non aspetta altro. "Ecco, bravo… Allora perché non te ne vai e ci fai ballare?"
"Perché un giorno potrebbe capitare anche a te. O a te. O anche a te…" Alex indica alcune persone. "Perché ti potresti svegliare una mattina e dire sto buttando la mia vita, accorgerti che avevi una cosa bellissima e la stai perdendo… E allora non puoi. Non puoi permetterlo. Non puoi più soffrire in silenzio e vivere una vita vuota e inutile. Perché quando incontri la persona giusta, quella speciale, quella unica, quella che sai che oltre lei nessuna, allora devi fare di tutto per riconquistarla. Anche salire su un palco nel bel mezzo di una dj- session, interrompere la musica e far suonare il tuo cuore. Vi è mai capitato di essere innamorati, di non aver altro pensiero che lei o lui nella vostra vita, di non desiderare altro che vederla, passare del tempo con lei, poterla avere? A me sta capitando adesso!"
Un tipo urla da sotto e abbraccia una ragazza che ride con lui baciandosi. "Come noi!"
"Bravo, si vede che sei più fortunato di me. Ecco. Era mia, ero l'uomo più felice del mondo e me la sono lasciata sfuggire…"
Niki si scambia uno sguardo con le sue amiche. Tutte hanno le lacrime agli occhi, nessuna ha il coraggio di aprire bocca. Alla fine Niki ride e poi un po'"piange e un po'"ride di nuovo e tutte emozionate piangono con lei.
Alex riprende dal palco. "Niki, sono arrivato oggi, sono venuto fino a qui sperando di trovarti… Spero che tu sia qui questa sera e che tu abbia ascoltato le mie parole. Ma se così non fosse non ti preoccupare, riproverò ancora, per tutta l'isola, giorno dopo giorno. Perché non basterà una vita, non mi stancherò mai di dirti quanto ti amo…"
"Eccomi! Sono qui!" Niki urla e alza le mani e si sbraccia per farsi vedere. Alex sente una voce e la cerca in mezzo al pubblico. Ma c'è una marea di gente. Niki faticosamente avanza in mezzo a tutta quella calca. "Scusate, permesso, permesso, scusate…"
Un ragazzo decide di aiutarla. "Senti, monta qui sopra sennò non ce la farai mai… Prima che arrivi, quello ne ha già trovata un'altra!"
Niki gli sorride. "Ne dubito… Comunque grazie." E così il tipo la prende, la fa salire sulle sue gambe, poi sulle sue spalle e infine su un surf e in un attimo Niki è sulla gente, e tutti gli altri surfisti mettono una dopo l'altra le loro tavole sopra la testa, e Niki si tiene in equilibrio e corre su quella strana passerella, su quel mare di braccia tese che la sorreggono. E ride, Niki, ride, mentre scivola surfando su quello strano mare umano fino ad arrivare al palco. Poi Niki scende dall'ultimo surf. Cammina lentamente sul palco, fino a trovarsi di fronte a lui.
"Ciao, Alex."
"Ciao. Sono stato fortunato…"
"Perché ero al concerto?"
"No, perché ti ho conosciuto." E si baciano davanti a tutti.
"Bravi! Bis! Viva l'amore! Sei un mito! Oh, se ti lascia di nuovo ci sono io!"
E tutti gridano e si abbracciano e alcuni si baciano!
Filippo guarda Diletta negli occhi. "Ti amo, amore…"
"Io di più."
Anche Olly e Simone si danno un bacio, e Marco e Sara, e Luca e Barbara.
Guido scuote la testa e rimane in silenzio.
Lovat rimette su un disco. "E allora ecco un pezzo per tutti quelli che si amano come loro… Belli e divertiti, che non hanno paura dell'amore e delle sue conseguenze, che rischiano, che si
buttano, che hanno la felicità di sentire il cuore battere a duemila! Per voi ragazzi! Love is in the Air…"
E tutti iniziano a ballare, pazzi e scatenati come non mai. Ballano cantando, abbracciati, baciandosi, felici, con ancora l'emozione negli occhi di quel bellissimo momento: non aver paura dell'amore.
"Vieni…" Alex porta Niki giù dalla scala.
"Ma dove andiamo?"
"Via… Ho una sorpresa."
"Un'altra?"
"Sì, e soprattutto voglio stare da solo con te…"
"Anch'io."
Escono da sotto il palco. Alex si ferma subito dopo la duna. "Ecco, è questa."
"Non ci credo."
Niki guarda sbalordita quella splendida Harley Davidson. "E chi l'ha guidata?"
"Io…"
"Fino a qui?"
"Certo…" Alex sale sulla moto e si infila il casco, poi ne passa uno anche a lei. "Certe paure si superano… Niki!"
"Lo so…" Niki abbassa lo sguardo imbarazzato.
Lui le solleva il mento e le sorride. "Per amore e per te poi… Si supera qualunque cosa, e se tu non ce la fai, bè, ti aspetterò finché non sei pronta."
Niki sorride e lo bacia e lo stringe forte. "Ti amo."
"Anch'io, moltissimo… Tanto da… sposarti."
E scoppiano a ridere e partono così, abbracciati, lungo la Playa Bianca, verso il Puerto del Desiderio con la moto che scoda un po'"sulla sabbia e loro che non hanno paura. Nessuno dei due. Di niente.
Centocinquantasette
Appena due mesi dopo.
La bellezza di un'isola così. Il traghetto per arrivarci, la gente che scende, i turisti. C'è un sole stupendo. E tanta eccitazione nell'aria.
"Ragazze, ma è stupendo!" Diletta si gira verso Erica. "E noi siamo troppo fiche vestite così!"
"Sì!" e continuano a camminare fino alla chiesa.
"Non credevo che l'isola del Giglio fosse così bella…" dice Filippo aiutando Diletta e tenendola a braccetto.