143383.fb2 Scusa ma ti voglio sposare - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 26

Scusa ma ti voglio sposare - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 26

"Appunto. Ma io ero già felice…"

"Quindi?"

"Cercamene un'altra."

"Ma è la più brava, la più in gamba, la più…"

"Sì, immagino quanti altri più potresti aggiungere. Ma li intuisco da solo senza che mi aiuti…"

"Quindi?"

"Quindi assegnala a qualcun altro. Con una così io lavorerei di meno. Quindi ci rimetteresti anche tu. È una distrazione."

"Pensavo di farti un piacere… Di renderti felice…"

"Te l'ho già detto, lo sono già felice, molto felice… E soprattutto vorrei continuare a esserlo…"

"Ok, come vuoi." Leonardo si alza dalla scrivania. "D'accordo. Ho capito. Le ho fatto un contratto di un anno e non la posso mandare via. La terremo a disposizione e la farò lavorare su qualche mio progetto."

"Ecco, mi sembra perfetto."

"Volevo solo farti cosa gradita."

"Vuoi fare veramente una cosa per me?"

"Certo! Sul serio, sono sincero."

Alex sorride e decide di fidarsi. Gli racconta il suo piano e rimane sorpreso dall'entusiasmo di Leonardo. "Bravo! Non so cosa ci vai a fare, ma te lo meriti! E poi sono sicuro di una cosa: lì troverai gli spunti per lavorare al nostro corto."

Alex si gira e lo guarda male. Leonardo allarga le braccia.

"Da solo. Massima creatività, senza assistente o possibile distrazione…"

"Ok."

Alex gli dà la mano. "Affare fatto." Ed esce come una furia dal suo ufficio, si dirige velocemente verso l'ascensore, quando nel corridoio incontra Raffaella. "Ciao Alex, guarda, ti ho raccolto un po'"di filmati che potrebbero darci degli spunti per il nostro progetto."

Alex continua a camminare verso l'ascensore. "Mi dispiace, sarò fuori per dei sopralluoghi. Il direttore ha deciso di assegnarti a un suo progetto personale…" Alex arriva all'ascensore e spinge il pulsante di chiamata.

"Ma come?" fa Raffaella rimanendoci visibilmente delusa. "Non ne sapevo niente…"

Alex sale in ascensore. "Mi dispiace. Ci sono rimasto male anch'io. Me l'ha detto proprio ora… Ma sai lui com'è fatto, no? Come ti giri cambia le carte in tavola…"

Preme un tasto e le porte si chiudono senza darle la possibilità di rispondere. Alex vede come ultima immagine il suo viso imbronciato. E nello spiraglio lasciato dalle porte vede lei che si gira sulle gambe strepitose.

Sarebbe stato impossibile resistere a quella tentazione di distrazione. È amore anche questo.

Ventotto

L'outlet Levi's è pieno di gente. Diletta è incuriosita dal reparto bambini. Sta guardando delle piccole salopette molto carine. Olly e Niki se ne accorgono e la prendono un po'"in giro mentre scelgono alcuni vestiti poco più in là.

Davanti agli spogliatoi c'è la fila. Erica ha trovato due paia di jeans e due magliette e sta aspettando che si liberi un camerino per provarle.

Un ragazzo accanto a lei la nota. "Che casino, eh?"

Erica si gira. "Eh sì… qua fanno un sacco di sconti, quindi è normale" e sorride.

Il ragazzo risistema alcune paia di pantaloni che tiene in mano e che gli stanno scivolando. "Io mi sono preso questi…" e li mostra a Erica che lo guarda un po'"perplessa.

"Eh… forte. Io no."

Il ragazzo si accorge di non essere stato molto brillante. In quel momento la cabina davanti a loro si libera. Lui si gira subito verso Erica. "Dai, vai pure tu, io aspetto…"

Erica lo guarda stupita. Poi sorride. "Ah, grazie, perfetto!" e s'infila dentro. Si spoglia e si prova il primo abbinamento. Levi's Slim Fit più maglietta attillata blu che le mette in evidenza il seno. Esce dalla cabina e fa una giravolta. Guarda il ragazzo. "Come mi sta?"

Lui un po'"imbarazzato annuisce. "Benissimo…"

Erica sorride maliziosa. "Ok… aspetta. Mi provo anche l'altro." Richiude la tenda e rientra in cabina. Dopo un paio di minuti esce di nuovo. Stavolta indossa un modello 609 Hotstuff e una maglia a maniche lunghe bianca. Improvvisa una piccola sfilata davanti al ragazzo. Nel frattempo Olly e Niki, con un abito ciascuna in mano, l'hanno raggiunta. Si accorgono della scena. Si guardano. Cominciano a ridere. Il ragazzo, sempre un po'"impacciato, osserva Erica che si ferma di colpo davanti a lui.

"Allora, che ne pensi?"

Lui balbetta. "Bè, anche questo ti sta bene, sì…"

"Quindi quale prendo?" e continua a muoversi davanti allo specchio.

Il ragazzo non risponde. Olly e Niki gli vanno vicino. "Dai, consiglia la nostra amica, sennò è capace di farci stare qui tutto il pomeriggio…"

Erica si gira. "Su, che mi dici?"

"Fossi in te prenderei tutt'e due…" risponde lui poco convincente.

"Eh già! Ma che, per caso sei un commesso del negozio in incognito?! No, devo scegliere. Uno o l'altro." Si guarda un'ultima volta. "Con l'altro sono più sexy. Ho deciso" e rientra in cabina a cambiarsi.

Il ragazzo è basito. "Ma la vostra amica fa sempre così?"

"Peggio… ma è forte, no?"

Lui non ha certo voglia di contraddirle. "Sì… sì…"

Olly e Niki si guardano e ridono. Dopo qualche minuto Erica esce dal camerino coi suoi abiti di sempre e tiene in mano quello che ha scelto. Si ferma un attimo. Guarda il ragazzo. "Grazie d'avermi fatto passare. Senti, anche le mie amiche devono provarsi il vestito. Le fai andare?"

Lui non ci crede. Ma guarda questa! Solo che non fa in tempo a rispondere "No" che Niki e Olly sono già entrate in cabina, fregandogli il posto. Erica sorride. "Grazie, sei un tesoro!" e si allontana. Il ragazzo alza le spalle e resta lì ad aspettare.

Erica raggiunge Diletta. "Allora? Ti sei scelta qualcosa?"

"No… però hai visto che carine quelle cose da bambini? Sembrano proprio come quelle da grandi!" dice Diletta.

"Sì, ho capito, ma ti sei presa qualcosa?"