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Roberto è d'accordo con lui e sorride: "Eh già…".
"Siamo veramente felici. Certo, c'è questa strana differenza d'età, ma oggi come oggi se ne vedono talmente tante… che se c'è l'amore, c'è tutto!"
"Eh già…"
Simona dà una leggera gomitata a Roberto. "Tesoro, prova a dire qualcosa più di "eh già", sennò sembriamo a corto d'argomenti."
Roberto allora tenta d'essere più brillante. "Sono d'accordo! Noi pure abbiamo pensato la stessa cosa e in effetti abbiamo paura."
Simona lo guarda male. Roberto recupera subito. "Abbiamo? Avevamo! Ma poi l'entusiasmo di Niki ci ha convinto."
Luigi applaude. "Bravi! D'altronde…" Li guarda e li indica con un dito passando dall'uno all'altro. "Anche voi vi siete sposati con una grande differenza d'età… Ed è giusto, l'uomo deve essere più grande e più maturo…"
Roberto rimane un po'"spiazzato. "Veramente stavo nella classe avanti alla sua… Siamo quasi coetanei."
"Ah…" Il padre di Alex capisce di aver fatto una gaffe. "Volete altro tè?" E piano piano la conversazione si infittisce.
"Allora, avete già deciso la chiesa?"
"Veramente no."
"E la data? Non fate un sabato che è proprio cheap…"
Roberto li guarda divertiti. Ma anche qui sono fissati con i cartoni animati…
Margherita e Claudia si siedono vicino a Niki. "Senti, vorremmo darti una mano, se non è un problema."
"Io… no no… figuratevi."
"Noi ci siamo già passate e sappiamo gli errori che si possono fare…"
"Sì…" interviene Matteo in mezzo a loro. "Oltre quello di sposarsi!"
Niki è leggermente imbarazzata. "Mio fratello… vuole sempre fare il simpatico… Ma non gli riesce troppo bene…"
"Che carino…" Margherita gli sorride. "Guarda, lì ci sono le mie figlie, Celeste e Miriam. Vuoi andare a giocare con loro? Sono alle altalene!"
Matteo sbircia fuori e vede lontano, ai bordi del campo ippico, delle bambine che si spingono su un'altalena. "Va bè… Vado là con loro." E si allontana ciondolando, ma prima di andarsene fa ad Alex: "Oh… poi lo proviamo un cavallo però, eh?".
"Certo… Più tardi, o domani mattina."
"Ok. Non mi fregare, eh…" Poi si avvicina per non farsi sentire: "Sennò spiattello tutte le volte che sei venuto a casa quando non c'erano i miei".
"Eh eh…" Alex fa un sorriso finto.
Silvia gli chiede curiosa: "Che ti diceva, Alex?".
"Niente, che anche nella sua PlayStation ci sono le corse dei cavalli."
"Ah sì, ormai questi ragazzi non sanno più se vivono nella realtà o in un mondo virtuale."
Gregorio improvvisamente si ricorda qualcosa.
"Oh sì, e poi adesso anche quella coppia inglese… Avete sentito? Si erano conosciuti tramite chat e si sono lasciati perché si tradivano con altri virtualmente."
Anche Davide interviene. "Se uno si deve tradire, si tradisce sul serio, nella realtà, non virtualmente!"
Claudia lo guarda male. "Perché così non si hanno sensi di colpa."
Margherita alza le spalle.
"Alcuni non ce li hanno comunque…"
"Bè, le cose erano meglio ai nostri tempi" interviene Luigi, "non c'erano telefonini e tutte queste cose complicate. Ho letto che la maggior parte dei tradimenti vengono scoperti attraverso sms…"
Silvia si unisce alla conversazione. "È proprio vero… Verba volant, scripta manenti"
"Io sono andato una volta su una chat" fa Davide. Tutti lo guardano male. "Ma per lavoro…"
"Ah sì…" Alex sorride. "Ormai si usa molto per fare propaganda, ma le generazioni più giovani lo usano come il telefono di
un tempo…" E guarda Niki, che sta ancora ascoltando alcuni suggerimenti delle sue sorelle.
"Allora, per il catering devi provare quello dei grandi alberghi, sono i migliori…"
Luigi chiede curioso a Roberto indicandole Simona: "E voi, come vi siete conosciuti?".
"Oh, suonavamo nello stesso gruppo… punk…"
Interviene subito Simona. "Sì, a scuola. Poi mi veniva a prendere al conservatorio dove ho suonato pianoforte per un po'…"
"Sul serio? Ci fa sentire qualcosa?"
"No! No! Proprio non me la sento, sono una perfezionista! Se sbaglio una nota mi sento male. Quando arrivano i figli devi rinunciare a tutto, diventano loro la tua passione…"
"Ahhh!" Un urlo micidiale squarcia l'aria.
"Che succede? E venuto da laggiù, dalle altalene."
Davide, Margherita, Gregorio e Claudia si alzano e corrono in quella direzione, seguiti da Roberto e Simona. Arriva correndo la piccola Miriam.
"Che è successo? Che è successo?"
Miriam indica verso le altalene. "Celeste è volata via!"
"Come volata via?"