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"Alle cinque."
"Alle sei. Lo vedi che non stai ascoltando."
"Ma sì, è che non me lo ricordo. Hai capito invece perché
prima non potevo parlare?"
"Sì, perché c'erano i tuoi che ti stavano salutando."
"Appunto: ti facevo sì, ehm, eh. E tu non capivi."
"Come faccio a capirlo se tu non me lo dici?"
"Come faccio a dirtelo se i miei stanno lì davanti? Ma guar-
da che sei forte! Ho un'idea: dobbiamo decidere una parola
convenzionale per quando non possiamo parlare."
"Tipo?"
"Che ne so, pensiamoci..."
"Potremmo dire il nome della mia scuola di inglese."
"Qual è?"
"Allora lo vedi che non mi ascolti! British."
"Sì, British mi piace."
Babi passa in quel momento nel corridoio e si ferma da-
vanti alla sorella.
"È possibile che stai sempre al telefono?"
Daniela non le risponde. Decide di sfruttare subito la nuo-
va parola.
"British."
Andrea rimane un attimo perplesso. "Che c'è, non puoi par-
lare?"
"E certo! Se no perché dico British? Così, senza senso. Al-
lora che lo abbiamo deciso a fare?" ,"),' '.i u-> < t" >,! £,
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"Va bene, ma che ne so che ora non puoi parlare?" *
"Eh no, lo devi sapere. Ho detto British."
"Sì, però ho pensato che magari stai provando come ti
suona."
La loro discussione non proprio metafisica è interrotta im-
provvisamente dalla voce inflessibile di una signorina Telecom.
"Attenzione. Telefonata urbana urgente per il numero..."
Daniela e Andrea rimangono in silenzio. Attendono la pri-
ma cifra che avrebbe deciso chi dei due è più ricercato. "3... 2..."
Daniela copre la voce della signorina. "È per me. Sarà Giulia!"
"Ci sentiamo dopo?"
"Sì, ti telefono quando ho finito. British!" Andrea ride. In
quel caso vuole dire qualcosa tipo "Ti voglio bene".
"Anch'io." Attaccano. Babi guarda la sorella. Strano che ab-
bia ubbidito così presto.
"Ci hanno fatto l'urbana urgente."
"Mi sembrava! È troppo strano che tu attacchi solo perché
te l'ho detto io. Saranno papa e mamma scocciati che devono
dirci qualcosa e trovano sempre occupato."
"Ma che! Questa è sicuramente Giulia, avevamo detto che
ci risentivamo."
Rimangono così ad aspettare in silenzio vicino al telefono.