143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 104

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Si scambiano un sorriso cercando di ricordarsi dove e

quando.

"Senti, mi dispiace per quello che è successo a tuo padre."

"Ah sì? Be', a me non me ne frega niente. Gli sta bene. Co-

sì impara a farsi i cavoli suoi. Si mette sempre in mezzo, vuo-

le sempre dire la sua. Finalmente ha trovato uno che lo ha mes-

so al suo posto."

"Ma è tuo padre!"

"Sì, ma è anche un gran rompicoglioni."

Dario si è acceso una sigaretta.

"Condivido. Anzi, di' a Step grazie da parte mia. Sai che

non mi fa salire in casa? Devo aspettare sempre giù per usci-

re con Gloria. Non che me ne freghi niente di vedere lui. È una

questione di principio, no?"

Babi pensa a quale principio si ispiri. Dario passa la siga-

retta a Gloria.

"Certo, se gliela davo io la capocciata, erano cazzi amari."

Dario scoppia a ridere.

Gloria da un tiro, poi guarda Babi sorridendo.

"Ma che, ti sei messa con Step?"

"Io? Ma sei pazza? Vi saluto, devo trovare Pallina."

Si allontana. Ha sbagliato. Sono tutti e due pazzi. Una fi-

glia felice che il padre sia stato preso a capocciate. Il suo ra-

gazzo dispiaciuto perché non gliel'ha potute dare lui. Roba

da non credere. Su una piccola altura, dietro una rete buca-

ta, c'è Pollo. È seduto su una grossa moto e chiacchiera alle-

gramente con una ragazza che tiene abbracciata fra le gam-

be. La ragazza ha un cappello blu con la visiera e la scritta

NY davanti. I capelli neri raccolti a coda le escono dal cap-

pello tra la chiusura e la cucitura. Indossa un giubbotto con

le maniche plastificate bianche da tipica ragazza pompon

americana. La doppia cinta di Camomilla, un paio di panta-

collant blu scuri e le Superga in tinta la rendono un po' più

italiana. Quella pazza scatenata che ride e muove divertita la

testa baciando ogni tanto Pollo è Pallina. Babi si avvicina.

Pallina la vede.

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"Ehi ciao, che sorpresa!" Le corre incontro e la abbraccia.

"Come sono felice che sei venuta."

"Io per niente. Anzi, vorrei andarmene al più presto!"

"A proposito, che ci fai qua? Non è da cretini venire alle

corse?"

"Infatti sei proprio una cretina. Ha telefonato tua madre!"

"No...? E tu che le hai detto?"

"Che dormivi." , ;, ,,-

"E ci ha creduto?" ,., - , , ,/

"Sì." >( " ',,..,-,

Pallina fa un fischio. "Meno male!"

"Sì, ma ha detto che domani mattina ti passa a prendere

presto, che devi andare a fare le analisi e salti la prima ora."