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con un sorriso, poi vede Babi. Le due ragazze si guardano ge-
lidamente. Maddalena alza il giubbotto.
"Mi porti Step?" Mostra la doppia cinta di Camomilla.
"Certo piccola. Chiudi FSH."
Maddalena lancia uno sguardo di soddisfazione a Babi,
poi la supera per posare FSH poco più avanti. Step si avvici-
na a Babi.
"Peccato, ti saresti divertita. A volte la paura è proprio
una brutta cosa. Non ti fa vivere i momenti più belli. È una
specie di maledizione se non sai vincerla."
"Te l'ho già detto, non ho paura. Vai a fare la tua corsa se
ti diverte tanto."
"Farai il tifo per me?"
,< "Me ne vado a casa."
» "Non puoi, dopo il fischio nessuno si può muovere."
Pallina le si avvicina.
"Sì, è così. Dai Babi. Resta qui con me. Ci vediamo questa
corsa e poi ce ne andiamo via insieme."
Babi annuisce. Step le si avvicina e con un'agile mossa le
tira via la bandana che lei porta al posto della cintura. Babi
non fa in tempo a fermarlo.
"Ridammela." > <* , , > -"ru*? '
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Cerca di prendergliela. Step la tiene in alto con la mano.
Allora Babi cerca di colpirlo in piena faccia, ma Step è più ve-
loce. Le blocca la mano a mezz'aria e la stringe forte. Gli oc-
chi azzurri di Babi diventano lucidi. Le sta facendo male. Or-
gogliosa com'è, non dice una parola. Step se ne accorge. Al-
lenta la stretta.
"Non ci provare mai più."
Poi la lascia andare e monta sulla moto.
In quel momento arriva Maddalena e sale dietro di lui. Si
mette al contrario come dice il regolamento e passa la sua cin-
ta Camomilla. La moto balza in avanti appena in tempo per-
ché lei riesca a chiudere la cintura all'ultimo buco. Maddale-
na porta le mani indietro e si regge ai suoi fianchi. Poi alza il
viso. Babi è lì che la guarda. Le due ragazze si scambiano un
ultimo sguardo.
Poi Step pinna, Maddalena chiude gli occhi stringendosi
ancora di più a lui. La cinta tiene. Step torna su due ruote e
accelera per portarsi al centro della strada, pronto per la cor-
sa. Alza il braccio destro. Al suo polso, splendente e beffarda,
sventola la bandana di Babi.
Improvvisamente tre moto comparse dal nulla si portano
al centro della strada. Tutti hanno dietro una ragazza seduta al
contrario. Le camomille si guardano intorno. Una folla di ra-
gazzi e ragazze è davanti a loro. Le guardano divertiti. Alcune
le conoscono e le indicano gridando i loro nomi. Altri le salu-
tano con la mano cercando di attirare la loro attenzione. Ma le