143770.fb2
infila a letto tutta vestita. Il cuore le batte forte. Si mette ad
ascoltare. Sente il rumore della serranda del garage che scen-
de. È questione di minuti. Poi nella penembra della stanza ve-
de la divisa sulla sedia. Babi l'ha preparata prima di uscire.
Conta di tornare presto. Com'è precisa, povera Babi. Stavolta
è proprio nei guai. Se Pallina sapesse dov'è finita Babi, non si
lascerebbe scappare una facile battuta. Stavolta è proprio nel-
la merda, anche se di cavallo.
Pallina si tira su le lenzuola fino al mento e si volta verso
il muro, mentre una chiave gira rumorosa nella toppa della
porta di casa.
il
j G ' «iiìl- i
ori jfO >.>-* *j' ! A i «i t
Vtfl >< i9'«i
850
">'{_)*>Jt,"*<à >uMl**
v,,( > *»* <?» f ni
2®* f>>*X|C|ft!l ^
MC ria-
H . S.x «,
Step va giù per il Lungotevere, supera in slalom due o tre
macchine, poi mette la terza e accelera. La municipale gli sta
sempre dietro. Se arriva a piazza Trilussa è fatta. Dallo spec-
chietto vede la macchina che si avvicina pericolosa. Due mac-
chine davanti a lui. Step scala dando gas. Terza. La moto schiz-
za in avanti. Passa per un soffio tra le portiere. Una delle due
macchine allarga spaventata. L'altra continua la sua corsa in
mezzo alla strada. Il guidatore rincoglionito non si è accorto
di nulla. La municipale passa tutta a destra. Le ruote salgono
rumoreggiando sul bordo del marciapiede. Step vede piazza
Trilussa davanti a lui. Scala di nuovo. Taglia la strada da de-
stra verso sinistra. Il guidatore rincoglionito frena di botto.
Step si infila nella stradina di fronte alla fontana che unisce i
due Lungotevere. Passa in mezzo ai bassi pilastri di marmo.
La polizia municipale frena bloccandosi lì davanti. Non può
passare. Step accelera. Ce l'ha fatta. I due vigili scendono dal-
la macchina. Fanno solo in tempo a vedere una coppia di in-
namorati e un gruppo di ragazzi che salgono veloci sul picco-
lo marciapiede lasciando passare quel pazzo con la moto a fa-
ri spenti. Step continua ad andare veloce per un po'. Poi guar-
da nello specchietto. Dietro di lui è tutto tranquillo. Solo qual-
che macchina lontana. Il traffico della notte. Non lo segue più
nessuno. Accende le luci. Ci manca solo che lo fermino per
quello.
Claudio apre il frigorifero e si versa un bicchiere d'acqua.
Raffaella va di là, nelle camere da letto. Prima di andare
a dormire da sempre il bacio della buonanotte alle figlie, un
po' per abitudine, ma anche per essere sicura che siano tor-