143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 158

Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 158

po lo spinge di lato. Step indietreggia lasciandosi andare. Il

tipo sale sulla Jaguar e la mette in moto.

"Andiamo via, forza." - err-.Ii.-iiim ,; ì sdì

200

Step e la donna si fissano per un ultimo istante. Tra quegli

occhi così simili, una strana magia, una lunga storia d'amore

e tristezza, sofferenza e passato. Poi lei risale in macchina, bel-

la ed elegante, così com'è apparsa. Lo lascia lì, sulla strada, con

il labbro sanguinante e il cuore a pezzi. Babi gli si avvicina.

Preoccupata di quell'unica ferita che può vedere, gli sfiora de-

licatamente il labbro con la mano. Step si sposta e sale in si-

lenzio sulla moto. Aspetta che lei gli sia dietro per partire con

rabbia. Scatta in avanti, scala, da gas. La moto schizza sulla

strada, sale di giri. Lungotevere.

Step, senza pensare, comincia a correre. E si lascia dietro

ricordi lontani, accelerando. Centotrenta, centoquaranta.

Sempre più forte. L'aria fredda gli punge il viso, e quella fre-

sca sofferenza sembra dargli sollievo. Centocinquanta, cento-

sessanta. Ancora più forte. Passa sfrecciando tra due macchi-

ne vicine. Quasi le sfiora mentre i suoi occhi socchiusi guar-

dano altrove. Immagini felici di quella donna riempiono la sua

mente confusa. Centosettanta, centottanta, una dolce cunetta

e la moto quasi vola attraverso un incrocio. Un semaforo da

poco rosso. Le macchine a sinistra suonano, frenando appena

partite. Sottomesse a quella moto prepotente, a quel bolide not-

turno debolmente illuminato, pericoloso e veloce come un

proiettile cromato di blu. Centottanta, duecento. Il vento fi-

schia. La strada, sfumata ai bordi, si unisce al centro. Un altro

incrocio. Una luce lontana. Il verde scompare. Il giallo che ar-

riva. Step si attacca al piccolo pulsante a sinistra. Il suo clac-

son si alza nella notte. Come il verso di un animale ferito che

sta andando incontro alla morte, come la sirena di un'ambu-

lanza, lancinante come l'urlo del ferito che porta. Il semaforo

cambia di nuovo. Rosso.

Babi comincia a battergli sulla schiena con i pugni. "Fer-

mati, fermati." All'incrocio, le macchine partono. Un muro di

metallo dai mattoni costosi e colorati si alza suonando davan-

ti a loro. "Fermati!"

Quell'ultimo grido, quel richiamo alla vita. Step sembra im-

provvisamente svegliarsi. La manopola del gas, libera, torna al

volo a zero. Il motore scala sotto il suo piede prepotente. Quar-

ta, terza, seconda. Step stringe forte il freno d'acciaio, piegan-

dolo quasi. La moto trema frenando, mentre i giri scendono

veloci. Le ruote lasciano due tracce dritte e profonde sull'a-

sfalto. Un odore di bruciato avvolge i pistoni fumanti. Le mac-

chine sfilano tranquille a pochi centimetri dalla ruota davan-

ti della moto. Non si sono accorte di nulla. Solo allora Step si

201

ricorda di lei, di Babi. È scesa. La vede lì, poggiata a un muro

al bordo della strada.