143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 164

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"È il mio sogno! Quanto mi piacerebbe abitare in quella ca-

sa. Pensa che cosa dev'essere la vista da là. Una vetrata sul ma-

re. Un salotto dove stare abbracciati a guardare il tramonto."

Step la stringe a sé di nuovo. Babi rimane ancora per un

attimo a guardare lontano sognante. Lui le si avvicina pog-

giando la guancia contro la sua. Lei, divertita e capricciosa,

cerca di allontanarlo, sorridendo alla luna, fingendo di voler-

gli sfuggire. Step le prende il viso fra le mani e lei, pallida per-

la, sorride prigioniera di quell'umana conchiglia.

"Vuoi fare un bagno?"

"Scherzi, con questo freddo? E poi non ho il costume."

"Ma dai, non fa freddo e poi che se ne fa di un costume un

pesciolino come te?"

Babi fa una smorfia di rabbia e lo spinge indietro con tut-

te e due le mani.

"A proposito, hai detto a Pollo la storia dell'altra sera, vero?"

^i Step si alza e cerca di abbracciarla.

>< "Che, scherzi?"

"E come mai allora Pallina lo sa? Gliel'ha detto Pollo!"

"Ti giuro che non gli ho detto niente. Forse devo aver par-

lato nel sonno..."

"Parlato nel sonno, figurati... e poi ti ho già detto che non

ci credo ai tuoi giuramenti."

"Veramente ogni tanto parlo nel sonno e poi te ne accor-

gerai tu stessa."

Step va verso la moto guardandosi indietro divertito.

"Me ne accorgerò? Stai scherzando vero?"

"- Babi lo raggiunge un po' preoccupata.

,jl Step ride. La sua frase ha raggiunto il risultato voluto.

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"Perché, stasera non dormiamo insieme? Tanto mancano

poche ore all'alba."

Babi guarda preoccupata l'orologio.

"Le due e mezzo. Cavoli, se tornano i miei prima di me so-

no finita. Presto, devo tornare a casa."

"Allora non dormi da me?"

"Ma sei pazzo? Forse non hai capito con chi hai a che fare.

E poi, hai mai visto un pesciolino che dorme con qualcuno?"

Step accende la moto, tiene premuto il freno davanti dan-

do gas. La moto ubbidiente in mezzo alle sue gambe gira su se

stessa e si ferma davanti a lei. Babi sale dietro. Step mette la

prima. Dolcemente si allontanano, sempre più veloci, lascian-

do dietro di sé una striscia precisa di larghi pneumatici. Più

lontano tra la sabbia mossa da baci innocenti c'è un piccolo

cuore. L'ha disegnato lei di nascosto, con quell'indice che a lui

è piaciuto tanto. Una perfida onda solitària ne cancella i bor-

di. Ma con un po' d'immaginazione si possono ancora leggere

quella s e quella B. Un cane abbaia lontano alla luna. La moto

continua la sua corsa innamorata sparendo lontano nella not-

te. Un'onda più determinata cancella del tutto quel cuore. Ma