143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 173

Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 173

la televisione. Per un attimo quel vecchio film in bianco e ne-

ro le sembra a colori. Non capisce minimamente di cosa stia-

no parlando e si allontana rapita dai suoi pensieri. Poi torna

improvvisamente alla realtà. Si guarda intorno preoccupata

ma nessuno sembra saperlo. Domani, per la prima volta in vi-

ta sua, farà sega a scuola.

' Hittì i fKo't <t j'i ' i.

219

39.

;r -i'i.y{ "f ' '' " -"'*»' ' '

A * '

,' |*

Paolo è seduto al tavolo e sfoglia distratto il giornale. Si

guarda intorno. Strano. Avevo detto a Maria di fare la torta di

mele. Se ne sarà dimenticata. Ingenuo. Si ricorda di un ciam-

bellone che ha comprato per i casi di emergenza. Decide che

quello è uno di quei casi. Apre alcuni sportelli. Alla fine lo tro-

va. L'ha nascosto bene per resistere alla furia affamata di Step

e dei suoi amici.

Mentre ne taglia una fetta entra Step.

"Ciao fratello."

"Ti sembra questa l'ora di rientrare... Passerai tutto il gior-

no a letto, poi se va bene te ne andrai in palestra e la sera di

nuovo in giro con Pollo e quegli altri quattro delinquenti. Per

te è proprio bella la vita..."

"Bellissima." Step si versa del caffè, poi del latte. "Comun-

que si da il caso che non sto tornando adesso. Sto uscendo."

"Oddio che ore sono?"

Paolo guarda preoccupato l'orologio. Le sette e mezzo. Un

sospiro di sollievo. È tutto sotto controllo. Qualcosa non tor-

na lo stesso. Step non è mai uscito a quell'ora.

"Dove stai andando?"

"A scuola."

"Ah." Paolo si tranquillizza. Poi si ricorda improvvisamente

che Step ha finito l'altr'anno. "A fare che?"

"Cazzo, ma che sono tutte queste domande, all'alba poi...?"

"Fai quello che ti pare, basta che non ti metti nei guai. Ma

Maria non ha fatto la torta di mele?"

Step lo guarda con aria ingenua.

"Torta di mele? No, non mi sembra."

"Sicuro? Non è che ve la siete finita tu, Pollo e quegli altri

porci famelici dei tuoi amici?"

"Paolo, non offendere sempre i miei amici. Non è bello.

Che, io offendo mai i tuoi?"

220

Paolo rimane in silenzio. No che non li offende. Del resto

come potrebbe? Paolo non ha amici. Ogni tanto gli telefona un

collega o qualche ex compagno di università, ma quelli Step

non avrebbe proprio potuto offenderli. Sono già stati puniti

dalla vita. Tristi, grigi, con dei fisici da poeti.