143770.fb2
insieme e Step già le ha chiesto scusa due volte. Capirai... An-
diamo bene. Lei lo abbraccia felice. Sì, andiamo benissimo.
Babi è tranquilla ora, non pensa a niente. Non sa che un gior-
no, non molto lontano, affronterà con lui quel discorso che tan-
to la innervosisce.
r
\
of i
I-M '-- ; tyr* AUJ '..-.,
'ÌJ{f
"Frena." Babi urla e stringe forte i fianchi di Step. La
to quasi inchioda al suo cornando. *
"Che succede?"
"C'è mia madre."
Babi indica la Peugeot di Raffaella ferma poco più avanti
di fronte alla scalinata della Falconieri. Mancano pochi mi-
nuti all'una e mezzo. Deve tentare. Bacia Step sulle labbra.
"Ciao, ti chiamo oggi pomeriggio." Si allontana tenendosi bas-
sa lungo la fila di macchine posteggiate. Giunta davanti alla
scuola si alza lentamente. Sua madre è lì, a pochi metri da lei,
la può vedere perfettamente attraverso il vetro di una Mini po-
steggiata. Sta trafficando con qualcosa sulle gambe. Poi Raf-
faella alza la mano sinistra e la controlla. Babi capisce. Si sta
facendo le unghie. Babi si accuccia contro la macchina, ri-
controlla l'orologio. Ormai ci devono essere. Guarda a destra
in fondo alla strada. Step non c'è più. Chissà cosa pensa di
me. Lo chiamerò più tardi. Improvvisamente si ricorda che
non può farlo. Non ha il suo cellulare. Non sa neanche dove
abita. La campanella dell'uscita suona. Le prime classi com-
paiono in cima alla scala. Cominciano a scendere le ragazze
più piccole. Un'altra campanella. È il turno delle seconde e
poi le terze. Ragazze più grandi. Una la guarda incuriosita.
Babi si porta il dito sulle labbra, facendole segno di stare zit-
ta. La ragazza guarda altrove. Sono tutte abituate a segreti di
ogni tipo. Finalmente è il turno della sua classe. Sua madre è
ancora distratta, forse alle prese con un'unghia spezzata. È
quello il momento di andare. Babi esce dal suo nascondiglio
e si mischia alle altre ragazze. Ne saluta qualcuna poi, senza
farsi vedere, controlla la macchina. Raffaella non si è accor-
ta di nulla. Ce l'ha fatta.
"Babi!"
Pallina le corre incontro. Le due ragazze si abbracciano.
227
Babi la guarda preoccupata- "Com'£ andata, hanno Sfcò-
perto qualcosa?"
"No, tutto sotto controllo."
"Tieni, questi sono i compiti che hanno dato oggi. Ci sono
anche le interrogazioni. Tutto preciso, potresti prendermi co-
me tua segretaria. Be', ti sei divertita?"