143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 18

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nessuno è mai capitato di battere il Siciliano.

"Allora, non c'è nessuno in questa palestra di merda che

vuoi fare qualche flessione con me?"

Il Siciliano si guarda intorno.

"Ci sono io."

Si gira. Step è davanti a lui, il Siciliano lo guarda dalla te-

sta ai piedi.

"Okay, andiamo di là."

Entrano in una piccola stanza. Il Siciliano si toglie la fel-

pa sfoderando pettorali enormi e braccia ben proporzionate.

"Allora, sei pronto?"

"Quando vuoi."

Il Siciliano si mette giù. Step di fronte a lui. Cominciano a

fare flessioni. Step resiste quanto può. Alla fine, distrutto, crol-

la a terra. Il Siciliano ne fa altre cinque veloci, poi si tira su, da

una pacca a Step.

"Bravo, ragazzo, non vai male. Le ultime le hai fatte tutte

con questa" e gli da amichevolmente un frontino. Step sorri-

de, non l'ha sfottuto. Tutti tornano ai loro esercizi. Step si mas-

saggia i muscoli indolenziti delle braccia. Non c'è stata storia:

il Siciliano è molto più forte di lui, è ancora troppo presto.

5.

Quel giorno. Solo otto mesi dopo.

Poppy e i suoi amici sono davanti al Caffè Fleming, ridono

e scherzano bevendo birra. Qualcuno mangia della pizza rossa,

ancora fumante, leccandone gli angoli laterali per bloccare il

pomodoro che cola. Qualcun altro fuma una sigaretta. Alcune

ragazze ascoltano divertite il racconto di un tipo che gesticola

troppo, parlando della lite con il suo principale: è stato licen-

ziato, ma finalmente s'è tolto una soddisfazione. Gli ha rotto

tutte le bottiglie del locale, la prima poi in modo particolare.

"Sapete che ho fatto? Mi aveva talmente rotto i coglioni che

invece del preavviso gli ho dato una bottigliata in testa."

Anche Annalisa è lì. La sera della rissa non ha chiamato

Stefano, non l'ha più cercato. Ma non importa. Step non è ti-

po da soffrire di solitudine. Da allora non ha avuto più notizie

di nessuno di loro. Quindi, un po' preoccupato, quel giorno, è

andato lui a cercarli.

"Poppy, amico mio, come stai?"

Poppy guarda quel tipo sconosciuto che gli viene incontro.

Ha qualcosa di familiare, quegli occhi, il colore dei capelli, i trat-

ti del viso, ma proprio non si ricorda. È ben piazzato, ha brac-

cia grosse e un bel torace. Step, vedendo il suo sguardo interro-

gativo, gli sorride, cercando di metterlo a suo agio.

"È un sacco di tempo che non ci vediamo, eh? Come ti va?"

Step passa il braccio dietro le spalle di Poppy, amichevol-

mente.

Il Siciliano, Pollo e Lucone, felicissimi di accompagnarlo,

si mettono in mezzo al gruppo. Annalisa sta ancora sorriden-

do, quando incontra lo sguardo di Step. È l'unica a ricono-