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Su una colonna proprio di fronte a loro c'è un'altra scrit-
ta: "Cathia ha il secondo più bel culo d'Europa". "Secondo" è
stato aggiunto con una piccola parentesi. Step sorride.
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"È una scritta molto più sincera. Anche perché tu hai il
primo."
Babi scende veloce dal muretto e lo colpisce con un picco-
lo pugno. "Porco!"
"Che fai? Picchi pure me? Allora è proprio un vizio il tuo..."
"Non mi piace questo scherzo..."
"Va bene, la smetto." Step cerca di abbracciarla. Babi gli
sfugge. "Non mi credi? Te lo prometto..."
"Certo... anche perché sennò ti picchio!"
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- "Alessandri?" *-, n^
"Presente."
"Bandini?" |><t - , .->* . <.. » .' u«
"Presente."
La Boi sta facendo l'appello. Babi, seduta al suo banco, con-
trolla preoccupata la sua giustificazione. Ora non le sembra più
così perfetta. La Boi salta un cognome. Un'alunna che è presente
e che ci tiene alla sua identità si alza e dal banco glielo fa nota-
re. La Boi si scusa poi ricomincia l'appello da dove ha sbaglia-
to. Babi si tranquillizza un po'. Con una professoressa così for-
se la sua giustificazione passerà inosservata. Quando è il mo-
mento porta il diario alla cattedra con le altre due assenti del
giorno prima. Rimane lì, in piedi, con il cuore che le batte for-
te. Ma tutto va liscio.
Babi torna al suo banco e segue il resto della lezione rilas-
sata. Le arriva un biglietto sul banco. Pallina sorride dal suo po-
sto. È stata lei a lanciarlo. È un disegno. Una ragazza è stesa per
terra e un'altra sta lì vicino in posa da pugile. Sopra un grosso ti-
tolo: "Babi m". È la parodia di Rocky. Una freccia indica la ra-
gazza a terra. Sopra c'è scritto Maddalena, con, tra parentesi, la
bora. Vicino all'altra ragazza invece c'è una frase: "Babi, i suoi
pugni sono di granito, i suoi muscoli d'acciaio. Quando arriva lei
tutta piazza Euclide trema e le bore, finalmente, fuggono". Babi
non può fare a meno di ridere.
Proprio in quel momento suona la campanella. La Boi do-
po aver faticosamente raccolto la sua roba esce dalla classe. Le
ragazze non fanno in tempo a uscire dai banchi che entra la
Giacci. Tutte tornano silenziosamente al loro posto. La pro-