143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 213

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"Buonasera Stefano." Si danno la mano. Poi Claudio si ac-

cende anche lui una sigaretta per sentirsi più a suo agio. Pur-

troppo non raggiunge il risultato sperato. Quel ragazzo è stra-

no. Sta lì che sorride in silenzio, fissandolo con quel giubbot-

to scuro. È diverso da suo fratello. Tra l'altro è molto più gros-

so. A un tratto, mentre sta per sedersi vicino a lui sul muretto,

ha come un ricordo improvviso. Quel ragazzo ha menato il suo

amico Accado, gli ha spaccato il naso. Ora sta insieme a sua

figlia. Quel ragazzo è un tipo pericoloso. Avrebbe preferito mil-

le volte parlare con il fratello.

Claudio rimane in piedi. Step lo guarda incuriosito.

"Allora, di che parliamo di bello?"

"Be', ecco Stefano. A casa mia ultimamente ci sono stati

dei problemi."

"Sapesse quanti ce ne sono stati da me..."

"Sì, lo so, però vedi, noi prima eravamo una famiglia mol-

to tranquilla. Babi e Daniela sono due brave ragazze."

"È vero. Babi è una ragazza veramente a posto. Senta Clau-

dio, non è che ci potremmo dare del tu? A me già non piace

parlare troppo in generale. Poi se devo pensare a tutti quei lei,

le, allora diventa proprio impossibile."

Claudio sorride. "Certo." In fondo quel ragazzo non è an-

tipatico. Se non altro non gli ha ancora messo le mani addos-

so. Step scende dal muretto.

"Senti perché non andiamo a sederci da qualche parte. Al-

meno parliamo più comodi, magari ci beviamo una cosa."

"Va bene. Dove andiamo?"

"Qua vicino c'è un posto che hanno aperto certi amici miei.

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È come se fossimo a casa, non ci darà fastidio nessuno." Step

monta sulla moto. "Seguimi."

Claudio sale in macchina. È soddisfatto. La sua missione si

sta rivelando più facile del previsto. Meno male. Segue Stefano

giù verso la Farnesina. A Ponte Milvio svoltano a destra. Clau-

dio sta ben attento a non perdere quel fanalino rosso che cor-

re nella notte. Se fosse successa una cosa del genere Raffaella

non gliel'avrebbe mai perdonata. Poco dopo si fermano in una

piccola via dietro a piazzale Clodio. Step indica a Claudio un

posto vuoto dove può mettere la macchina mentre lui lascia la

moto proprio davanti all'entrata del Four Green Fields. Al pia-

no di sotto c'è una gran confusione. Molti ragazzi sono seduti

su degli sgabelli davanti a un lungo bancone. Tutt'intorno qua-

dri e stemmi di birre di vari paesi. Un tipo con dei sottili oc-

chialetti e dei capelli spettinati si aggira frenetico dietro il ban-

cone preparando cocktail di frutta e semplici gin tonic.

"Ciao Antonio."

f "Oh, ciao Step, che ti porto?"

J "Non lo so, ora decidiamo. Tu cosa prendi?"

Mentre vanno a sedersi, Claudio si ricorda che non ha man-

niente. Decide di tenersi sul leggero.