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"Già che ci frega, al massimo perdiamo!" Claudio ormai è
ubriaco. Si porta dall'altra parte del tavolo. Ingessa la stecca,
si concentra e colpisce. La palla bianca sembra volare sul pan-
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no verde. Una. Claudio ripensa ai tanti pomeriggi passati a gio-
care a biliardo. Due, agli amici di un tempo, quando si stava
sempre insieme. Tre, alle ragazze, ai soldi che non aveva, a
quanto ci si divertiva. Quattro. Alla giovinezza passata, a Fran-
cesca, ai suoi diciassette anni... E in quel momento la palla
bianca colpisce in pieno la dieci. Da dietro, con forza, sicura,
precisa. Un rumore sordo. La palla vola in avanti nella buca
centrale.
"Centro!"
"Yahooo!" Claudio e Step si abbracciano. "Cazzo hai pure
sculato. Guarda dove ti è uscita."
La palla bianca è ferma di fronte alla uno gialla a pochi
centimetri dalla buca di fondo. Claudio la mette dentro con un
colpo tacilissimo.
"Abbiamo vinto!" Claudio abbraccia Francesca e riesce per-
fino a sollevarla. Poi, ballando abbracciato a lei finisce addos-
so a uno dei due awersari.
"E levati dal cazzo." Il tipo da una spinta a Claudio, facen-
dolo finire contro il biliardo. Francesca si rialza subito. Clau-
dio, leggermente stordito, ci mette un po'. Il tipo lo prende per
la giacca e lo tira su.
"Hai fatto il furbo, eh? Sono tanti anni che non gioco... Ra-
gazzi sono fuori allenamento." Claudio è terrorizzato. Sta lì,
senza capire bene che fare.
"Era tanto che non giocavo, sul serio."
"Ah sì! Be', dall'ultimo colpo non si direbbe." <
"È stata solo fortuna."
"Ehi, basta, mollalo." Il tipo fa finta di non sentire Step.
"Ho detto lascialo." Improvvisamente si sente trascinare via.
Claudio si ritrova libero con la giacca di nuovo larga. Ripren-
de fiato mentre il tipo finisce contro il muro. Step gli tiene la
mano sulla gola. "Che, non ci senti? Non mi va di litigare. For-
za, tira fuori i duecento euro. Avete insistito voi a giocare."
L'altro si avvicina con i soldi in mano.
"Ci hai imbrogliato però, quello gioca dieci volte meglio di
Pollo."
Step prende i soldi, li conta e se li mette in tasca.
"È vero, ma mica è colpa mia... io neanche lo sapevo..."
Poi prende Claudio sottobraccio ed escono vincitori dalla
sala del biliardo. Claudio si fa un altro whisky. Stavolta per ri-
prendersi dallo spavento.
"Grazie Step. Cavoli, quello mi voleva spaccare la faccia."
"No, è tutta scena, è solo incavolato nero! Tieni Claudio,
questi sono i tuoi cento euro." .tox
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