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ce la farò mai. Non l'ho mai fatto. Non ci riuscirò. Step conti-
nua a baciarla teneramente sul collo, dietro le orecchie, sulle
labbra. Mentre le sue mani, più sicure e tranquille, più esper-
te, si impadroniscono di lei come morbide onde, lasciando in
quella spiaggia sconosciuta un naufrago piacere.
Poi all'improvviso, trascinata da quella corrente, da quel-
la brezza di passione, anche lei si muove. Babi prende corag-
gio. Si stacca lentamente da lì dove è stata lasciata e comincia
ad accarezzarlo. Step la stringe a sé dandole fiducia, tranquil-
lizzandola. Babi si lascia andare. Le sue dita scendono legge-
re su quella pelle. Sente la sua pancia, i forti addominali. Ogni
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scalino per lei è un baratro, un abisso, un passo difficile da
compiere, quasi impossibile. Eppure ce la deve fare e, tratte-
nendo il respiro nel buio della stanza, improvvisamente salta.
Si ritrova così con le sue dita che accarezzano quell'accenno
di morbidi riccioli e poi più giù sui suoi jeans, su quel botto-
ne, il primo per lei in ogni senso. E in quel momento, senza sa-
pere perché, pensa a Pallina. Lei, già più sicura, più esperta.
Immagina quando glielo racconterà. Sai, allora lì non ce l'ho
fatta, non ci sono riuscita. Questo forse le da il coraggio, l'ul-
tima spinta. Improvvisamente lo fa. L'apre. Quel primo botto-
ne dorato esce dall'asola con un rumore leggero, jeansato. Nel
silenzio della stanza lo sente tutto, arriva nitido e chiaro fino
alle sue orecchie. Ce l'ha fatta. Fa quasi un sospiro. Ora è tut-
to più facile. La sua mano, ora più sicura, passa al secondo e
poi al terzo e poi più giù mentre i bordi dei jeans si allontana-
no fra loro, sempre più liberi. Step si stacca dolcemente da lei,
lascia andare la testa all'indietro. Babi lo raggiunge subito di
nuovo, rifugiandosi timida in quel bacio, vergognandosi di quel-
la minima lontananza. Poi un rumore improvviso. Delle porte
che sbattono.
"Che succede?"
E, come per incanto, si spezza quella magia. Babi leva la
mano e si tira su.
"Che cos'era?"
"Che ne so? Dai vieni qua." Step la tira di nuovo a sé. Un
altro rumore. Qualcosa che si rompe.
"No, cavoli, di là sta succedendo un macello!" Babi si alza
dal letto. Si mette a posto la gonna, si riabbottona la camicia
ed esce veloce dalla stanza. Step si lascia cadere sul letto con
le braccia aperte.
"Vaffanculo a Pollo!" Poi si richiude i jeans e quando arri-
va in salotto non crede ai suoi occhi. "Che cazzo fate?"
Ci sono tutti. Bunny e Hook stanno facendo una specie di
lotta sul tappeto. Vicino a loro c'è un lume rovesciato. Schello
sta seduto con i piedi sul divano, mangia un pacco di palatine
e guarda Sex and thè City. Lucone ha il bambino sulle gambe
e gli sta facendo fumare una canna.