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fa per allenarsi. Cerca qualcuno. Alla fine lo trova. Si chiama
Giorgio. È un ragazzine di quindici anni che ha un'ammira-
zione sconfinata per lui. Non è l'unico. Anche gli amici di Gior-
gio parlano di Step come di una specie di Dio, un mito, un ido-
lo. Sanno tutte le sue storie, tutto ciò che si racconta su di lui
e loro non fanno altro che alimentare ancora di più quella che
ormai è diventata una specie di leggenda. Quel ragazzine è uno
fidato. L'unico al quale Step può chiedere un favore di quel ge-
nere senza correre il pericolo di finire sputtanato. Anche per-
ché dove finisce l'ammirazione comincia il terrore.
Poco più tardi Giorgio è alla Falconieri. Cammina rasente
i corridoi senza farsi vedere e alla fine entra nella m B, la clas-
se di Babi. La Giacci sta facendo lezione, ma stranamente
non dice nulla. Babi rimane senza parole. Guarda sul suo
banco quell'enorme mazzo di rose rosse. Legge divertita il
biglietto: / miei amici sono un po' un disastro, ma ti promet-
to che stasera a cena da me saremo soli. Uno che non c'entra
niente.
La notizia fa presto il giro della scuola. Nessuno ha mai
fatto una cosa del genere. All'uscita Babi scende le scale della
Falconieri con quell'enorme mazzo di rose rosse fra le braccia
spazzando via gli ultimi dubbi. Tutti parlano di lei. Daniela è
fiera di sua sorella. Raffaella si arrabbia ancora di più e Clau-
dio naturalmente si prende un'altra strigliata.
Quel pomeriggio Step sta rimettendo a posto una raccolta
di tavole di Pazienza appena comprate quando suonano alla
porta. È Pallina.
"Oh, prima ho fatto la cupida, ora faccio la postina. La pros-
sima volta che mi toccherà fare?" Step ride. Poi le prende il
pacco dalle mani e la saluta. C'è un grembiule a fiorellini rosa
e un biglietto: Accetto solo se cucini tu e soprattutto se lo fai
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mettendoti il mio regalo, p.s. Vengo io, ma alle otto e mezzo, non
prima perché ci sono i miei!".
Poco dopo Step è nell'ufficio di suo fratello.
"Paolo, stasera mi serve casa libera, assolutamente."
"Ma io ho invitato Manuela."
"E invece la inviti un altro giorno... Dai, Manuela la vedi
sempre. Cavoli, Babi viene solo stasera..."
"Babi? Ma chi è? La figlia di quello che è venuto a casa
nostra?"
"Sì, perché?"
"Quello mi sembrava arrabbiato. Ci hai parlato poi?"
"Come no. Siamo andati a giocare a biliardo insieme e ci
siamo pure ubriacati."
"Vi siete ubriacati?"
"Sì, insomma... Veramente si è ubriacato solo lui."
"L'hai fatto bere?"
"Ma che l'ho fatto bere. Ha bevuto lui. Ma dai! Ma che mi