143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 246

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piccoletta". Poco dopo di nuovo fuori, per strada, lei in brac-

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ciò a lui, fra la gente normale, diversa. Una coppia li guarda.

La ragazza sorride fra sé desiderando un lui così, esagerato e

pazzo. Poi ripensa al suo debole ragazzo, alla dieta non anco-

ra iniziata, a quando arriva lunedì.

I genitori di Babi, vedendola in braccio a Step, le corrono

incontro preoccupati.

"Che ti è successo? Sei caduta dalla moto? Ti sei fatta male?"

"No mamma, sto benissimo." Così li guardano allontanar-

si, chiedendosi un perché. Persone sempre in cerca di ragioni,

quel giorno tornano a casa a mani vuote.

Qualcuno lo urta, non si accorge neppure che è una bella ra-

gazza. Dovunque guarda vede ricordi. Le magliette uguali che si

sono comprate, lui un'extralarge, lei una tenera medium.

Estate. Il concorso delle miss all'Argentario. Babi ha par-

tecipato per scherzo, lui ha preso troppo sul serio un commento

peraltro sincero di qualcuno. "Oh, guarda quella che culo da

favola." Ed è subito rissa.

Sorride. È stato sbattuto fuori dalla discoteca, non ha po-

tuto vederla vincere. Quante volte ha fatto l'amore con Miss

Argentario. Di notte a Villa Glori, sotto la croce ai caduti, su

quella panchina nascosta dietro un cespuglio, sopra la città. I

loro sospiri baciati dalla luna. In macchina, quella volta che la

polizia ha interrotto i loro baci furtivi e lei scocciata ha dato i

suoi documenti. Step ha salutato i poliziotti, una volta lonta-

ni, con un divertito "A invidiosi!".

Quella rete bucata. Aiutarla a scavalcare di notte, abbrac-

ciarla vicino alle gabbie, amarsi impauriti su quella panchina,

tra ruggiti di bestie feroci e richiami di uccelli nascosti. Loro,

così liberi, in quello zoo pieno di prigionieri.

Si dice che quando muori vedi in un attimo passarti da-

vanti i momenti più significativi della tua vita. Allora Step cer-

ca di allontanare tutti quei ricordi, quei pensieri, quella dolce

sofferenza. Ma all'improvviso capisce. È tutto inutile. È finita.

Continua a camminare per un po'. Si ritrova quasi per ca-

so alla moto. Decide di andare a casa di Schello. I suoi amici

sono tutti lì per festeggiare il Natale.

I suoi amici. Quando la porta si apre prova una strana sen-

sazione.

"Ehi, ciao Step! Cazzo è una vita che non ti si vede. Buon

Natale. Stiamo giocando a cavallini. Sai come si gioca?"

"Sì, ma preferisco guardare. C'è una birra?"

II Siciliano gliene passa una già aperta.

Si sorridono. È acqua passata. Ne manda giù un sorso. Poi

si siede su uno scalino. La televisione è accesa. Su uno sfondo

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natalizio dei concorrenti dalle coccarde colorate giocano a qual-

che stupido gioco. Un presentatore ancora più stupido ci met-

te troppo a spiegare quello successivo. Perde interesse. Da uno