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moto, quante pacche gli ha dato, con amicizia, con forza, con
allegria.
"Step, ti posso chiedere una cosa?"
"Tutto quello che vuoi."
"Abbracciami." Step le si avvicina timoroso, allarga le brac-
cia e l'accoglie fra le sue. Pensa al suo amico, a quanto ne era
innamorata. "Stringimi forte, più forte. Come faceva lui. Sai
mi diceva sempre... Così non mi scappi più. Resterai sempre
con me." Pallina appoggia la testa sulla sua spalla. "E invece
se n'è andato lui." Comincia a piangere. "Me lo ricordi da mo-
rire, Step. Lui ti adorava. Diceva che solo tu lo capivi, che era-
vate uguali, voi due."
Step guarda lontano. La porta è leggermente sfuocata. La
stringe forte, più forte.
"Non è vero, Pallina. Lui era molto meglio di me."
"Si, è vero." Sorride tirando su con il naso. Pallina si stac-
ca da Step. "Be', ora vado a casa."
"Vuoi che ti accompagno?"
"No grazie. C'è giù Dema che mi aspetta."
"Salutamelo." «i-.hvr' u <, >' >. »\ . <^nr
"Buon Natale Step." "*> r f " '
"Buon Natale."
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La guarda entrare nell'ascensore. Pallina gli sorride un'al-
tra volta poi chiude le porte e spinge il bottone T. Mentre scen-
de tira fuori dal giubbotto il suo pacchetto di Carnei light. Si
accende l'ultima sigaretta, quella capovolta. Ma la fuma con
tristezza, senza speranza. Sa che il suo unico, vero desiderio,
è irrealizzabile.
Step va in camera sua e posa la foto sul comodino poi tor-
na a tavola. Vicino al suo piatto c'è un pacco incartato.
"E questo che cos'è?"
"Il tuo regalo." Paolo gli sorride. "Non lo sai che a Natale
ci si scambiano i regali?"
Step comincia ad aprire il pacco. Paolo lo osservava diver-
tito.
"Ho visto che ieri hai bruciato tutti quei disegni e ho pen-
sato che ora non hai più niente da leggere."
Step lo scarta del tutto. Gli viene quasi da ridere. I y
"II mio nome è Tex." r^a
II fumetto che più odia.
"Se non ti piace lo puoi cambiare."
"Scherzi Paolo, grazie. Non ce l'ho sul serio. Aspetta un at-
timo, anch'io ho qualcosa per te."
Poco dopo torna dalla sua camera con un astuccio. L'ha
comprato quel pomeriggio mentre aspettava sotto casa di Ba-
bi. Prima di vederla. Preferisce non pensarci.
"Tieni."