143770.fb2
glio e uno capisce che bisogna comportarsi bene con la gen-
te... Essere carini e magari versare una Coca-Cola, non tirar-
gliela in faccia."
Schello entra in quel momento.
"Presto Step, andiamo. Uno ha chiamato la polizia."
"Che ne sai?"
"L'ho sentito. Lucone m'ha centrato con un uovo in fronte,
io ero andato di là a pulirmi e l'ho beccato al telefono. L'ho sen-
tito io con le mie orecchie."
Step chiude la doccia, poi posa Babi per terra. Schello in-
tanto apre dei cassettini intorno alla specchiera. Trova alcuni
anelli e delle catenine, tutta roba di poco conto, ma se la met-
te in tasca lo stesso. Babi, con i capelli sul viso, completamente
bagnati, sta appoggiata al muro della doccia cercando di ri-
prendersi. Step si toglie la maglietta. Prende un asciugamano
e comincia ad asciugarsi. Addominali perfetti compaiono tra
le pieghe del tessuto di spugna. La sua pelle, liscia e tirata, sci-
vola tesa lungo gli scalini dei suoi muscoli.
Step la guarda sorridendo,
i "Ti conviene asciugarti, sennò ti prendi un raffreddore."
Babi solleva con la mano i lunghi capelli bagnati che le co-
,52
prono il viso. Scopre i suoi occhi. Sono arrabbiati e decisi. Step
finge di averne paura.
"Ohi, ohi, come non detto." Continua a frizionarsi i capel-
li. Babi rimane seduta per terra. Il vestito bagnato è diventato
trasparente. Sotto il tessuto a fiori lillà si scorgono i pizzi di
un reggisene chiaro, forse intonato alle mutandine. Step se ne
accorge.
"Allora, lo vuoi o no un asciugamano?"
"Vaffanculo."
"Che parolone! Ma come, una brava bambina come te di-
ce queste cose? Ricordami che la prossima volta che facciamo
la doccia insieme ti devo lavare la bocca con il sapone. Chia-
ro? Ricordamelo, eh?"
Strizza la maglietta e legandosela in vita esce dal bagno.
Babi lo guarda allontanarsi. Sulla sua schiena ancora bagna-
ta, alcune goccioline d'acqua scivolano tra nervi e fasci di mu-
scoli scattanti e ben delineati. Babi prende uno shampoo che
trova lì per terra e glielo tira dietro. Sentendo il rumore, Step
si abbassa istintivamente.
"Ehi, ho capito perché sei così arrabbiata, ho dimenticato
di farti lo shampoo. Va bene, adesso torno, eh?"
"Vattene! Non ci provare..."
Babi chiude veloce la porta trasparente della doccia. Step
guarda le sue piccole mani attaccate al vetro.
"Tieni!" Le lancia lo shampoo da sopra, attraverso il vetro
aperto in alto della doccia.
"Mi sa che preferisci fartelo da sola... Come tante altre co-