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no mentre le sicure salgono insieme. È un tipo di allarme ab-
bastanza comune, a differenza della BMW: ultimo modello, nuo-
vissimo. Chicco le apre la portiera. Babi guarda gli interni per-
fetti, in legno scuro, i sedili in pelle.
"Ti piace?"
"Molto."
"L'ho presa per te. Sapevo che ti avrei riaccompagnato a
casa stasera."
"Sul serio?"
"Certo! In realtà era tutto studiato. Quel gruppo di defi-
cienti l'ho chiamato io. Pensa, tutto quel casino è stato fatto
perché io potessi rimanere solo con te."
"Be', allora la storia della doccia te la potevi risparmiare,
almeno anche i vestiti erano all'altezza della situazione."
Chicco ride e chiude la portiera di Babi; poi fa il giro, sale
in macchina e parte.
"Tutto sommato, mi sono divertito stasera. Se non fosse
stato per quelli, sarebbe stato il solito mortorio."
"Non credo che Roberta sia dello stesso avviso." Babi po-
sa educatamente ai suoi piedi la busta plastificata. "Le hanno
distrutto la casa!"
"Capirai, che sarà, qualche piccolo danno. Dovrà ripulire i
divani e mandare in tintoria le tende."
Un rumore forte e sordo, cupo, di ferro, rompe l'atmosfe-
ra di eleganza e di armonia all'interno della macchina.
"Che è successo?" Brandelli guarda nello specchietto late-
rale. Improvvisamente compare la faccia di Lucone. Si sbelli-
ca dalle risate. Dietro di lui, Hook monta in piedi sul sellino
della moto e da un altro violento calcio alla macchina.
"Sono quei pazzi! Presto accelera." Chicco scala e comin-
cia a correre. Le moto leggere prendono subito velocità e gli
stanno addosso. Babi preoccupata si gira a guardare dietro.
Sono tutti lì, Bunny, Pollo, il Siciliano, Hook, con le loro mo-
to potenti, e in mezzo c'è Step. Il giubbotto di pelle si gonfia
aprendosi e mostrando il suo petto nudo. Step le sorride. Ba-
bi torna a guardare avanti.
"Chicco, corri più veloce che puoi, ho paura!" 4 < a.
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Chicco non risponde e continua a guidare spingendo sul-
l'acceleratore, giù, per la discesa della Cassia, nel freddo della
notte. Ma le moto sono lì, ai fianchi della macchina, non si scol-
lano. Bunny accelera, Pollo stende la gamba e con un calcio
spacca il fanale posteriore. Il Siciliano da un calcio alla portie-
ra laterale sinistra, ammaccandogliela tutta. Le moto si piega-
no a tutta velocità, allontanandosi e avvicinandosi alla mac-
china, colpendola con forza. Rumori sordi e impietosi arriva-
no alle orecchie di Chicco.
"Cazzo, me la stanno distruggendo!"
"Chicco non ti azzardare a fermarti, che quelli distruggo-