143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 47

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larmente nervosi."

Capirai, papa non lo reggo normalmente, figuriamoci ades-

so con gli influssi della luna!

"Cancro. Per i nati sotto questo segno..." Lascia correre sen-

za prestare troppa attenzione alle parole. Chi è del Cancro?

Pallina? No, è nata a maggio. Maggio deve essere Toro o Pesci.

No Pesci è marzo.

Lentamente chiude gli occhi e si riaddormenta. Si lascia

andare così, in quella specie di dormiveglia leggero e piacevo-

le, ancora calda e intontita, tornata da poco da chissà quale

mondo. Ma poi, senza capire bene perché, si sveglia improv-

visamente. Forse un rumore lontano, un profumo diverso, una

sensazione di responsabilità. Apre gli occhi di corsa e si gira

veloce verso la sveglia. Ancora le 7.20. Meno male. Sono pas-

sati appena pochi secondi, ma chissà perché le sono sembrati

lunghissimi.

"Vergine. Per i nati in questo periodo..." ' '"'

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Babi si gira verso la radio particolarmente interessata. È il

suo segno. Sei settembre, "...il passaggio di Venere porterà mo-

menti particolarmente felici nella vita degli innamorati." In-

namorati! Figurati, prima devo incontrare uno giusto. Non uno

che scappa e mi lascia per strada. Scende dal letto. Poi sente

dei rumori dalla camera vicina, corre verso il bagno ma Da-

niela è più veloce di lei e le chiude quasi la porta in faccia.

"Dai Dani, fammi entrare, sono già le sette e mezzo..."

"Sì, così ti prendi l'esclusiva del lavandino come al solito.

Non esiste."

"Dai, non fare la cretina, ti faccio posto." Daniela apre la

porta. Babi entra.

"Mi sa che non ti sono bastate le botte di ieri sera." Danie-

la le risponde con una smorfia, poi si alternano lavandosi a

pezzi, un po' per una, senza vergogna e soprattutto senza par-

lare. La mattina Babi fino a quando non ha preso il caffè è in-

trattabile, proprio come sua madre. Daniela tenta lo stesso.

"Che te ne sembra di quello che ti ha accompagnato ieri se-

ra? Ti piace?"

Babi fa uno strano verso. Non può rispondere, si sta la-

vando i denti. Guarda la sorella attraverso lo specchio con gli

occhi stralunati, poi si sciacqua veloce la bocca. "Mi piace? Ma

che, stai scherzando? Sei pazza? Come può piacermi uno co-

sì? Una bestia. Lo sai che ha fatto ieri sera? Con i suoi amici

ha sfondato la macchina di Brandelli, poi ha cominciato a fa-

re a botte con Chicco; allora si è fermato il signor Accado che

passava di lì e ha cercato di dividerli e quel tipo, quell'anima-

le, ha menato pure lui. Come può piacermi uno che adopera

la testa per darla in faccia agli altri invece che per pensare?"

"Sarà, ma a noi ci piace a tutte!"

"A voi? A voi chi?"

"A me, Giuli, Giovanna, Stefania..."