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sta dietro al bancone mettendo a posto dei completi di raso gri-
gio appena arrivati. Babi rilegge la fine del suo biglietto.
Se il tuo nome tu dirai, I nuove cose indosserai.
La commessa la vede e le si avvicina.
"Posso aiutarla?"
"Credo di sì, sono Babi Gervasi."
"Ah, certo." La commessa fa un simpatico sorriso. "La sta-
vamo aspettando." Va dietro il bancone. "Questi sono per lei.
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Scelga quello che più le piace." Mette tre completi di bianche-
ria sul bancone. Sono tutti e tre di raso. Il primo è intero, ne-
ro, con disegni trasparenti sul petto e sottili spalline. Il secon-
do è un due pezzi rosa pallido con dei disegni trasparenti leg-
germente più chiari. L'ultimo è color prugna, con le spalline
sottili e le mutandine leggermente sgambate. Babi li guarda.
Si sofferma su ognuno senza avere il coraggio di alzare la te-
sta. È imbarazzata. La commessa, accorgendosene, cerca di
aiutarla.
"Credo che questo sia il più adatto a lei." Prende il pezzo
di sopra del completo rosa pallido mostrandoglielo. "Ha una
pelle così chiara, le starà benissimo."
Babi alza timidamente gli occhi. "Sì, lo credo anch'io. Al-
lora prendo questo. Grazie." Babi si allontana dal bancone
aspettando che quella commessa gentile faccia un pacchetto;
si guarda intorno nel negozio. Un freddo manichino indossa
un completo molto sexy. Babi se lo immagina addosso. Le sem-
bra naturale, dopo quella drammatica scelta.
"Signorina?" Babi si gira verso la commessa. "Ecco, quel
ragazzo che è venuto, che poi credo sia il suo ragazzo..."
"Sì, in un certo senso."
"Mi ha detto che, dopo aver scelto il completo, lei doveva
indossarlo."
"Ma... veramente..."
"Sennò mi ha assolutamente proibito di darle il prossimo
biglietto. Ha detto così..."
"Ho capito. Grazie."
Babi prende il completo rosa e va verso il camerino. La
commessa attraverso la tenda le da una busta del negozio. "Ten-
ga, qua dentro può mettere il suo vecchio completo." Babi si
cambia. Poi si guarda allo specchio. La giovane commessa ave-
va proprio ragione. Quel due pezzi le sta benissimo. Un pen-
siero le attraversa la mente. Cosa dirà mia madre quando ve-
drà questa roba fra quella sporca da lavare? Devo dire che è
stata Pallina a farmi questo regalo, così, per prendermi in gi-
ro. Magari insieme a Cristina e qualcun'altra. Babi si riveste
ed esce dal camerino. La commessa si fida. Senza guardare
dentro la busta, le consegna il nuovo biglietto. La commessa,
sognante, la guarda andare via. È abbastanza carina perché
qualcuno possa fare quel divertente gioco anche con lei. For-