143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 69

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' "Non faccia più entrare qui mio fratello."

Martinelli sgrana gli occhi.

"Cosa, Dottore? Veramente non lo devo fare più passare? E

che gli dico? Se quello si arrabbia, ci vorrebbe Tyson giù alla por-

ta." Paolo guarda meglio quel signore tranquillo, i suoi grigi ve-

stiti in tinta con il colore dei capelli e con quello di tutta un'esi-

stenza. Immagina Martinelli bloccare Step sul portone: "Mi scu-

si, ho avuto delle disposizioni. Lei non può entrare". La di-

scussione. Step che si altera. Martinelli che alza la voce. Step

che si ribella. Martinelli che lo spinge via. Step che lo prende

per la giacca, lo sbatte al muro e poi sicuramente il resto, co-

me da copione...

"Ha ragione, Martinelli. È stata un'idea sbagliata. Lasci per-

dere, me ne occuperò io. Ci parlerò a casa." Martinelli si alza.

"Qualunque altra cosa, dottore, la faccio volentieri. Sul se-

rio, ma questa..."

"No, no, ha ragione. Ho sbagliato io a chiederglielo. Gra-

zie, grazie lo stesso." Martinelli esce dall'ufficio. Prende l'a-

scensore e torna giù al pianoterra. Se l'è vista brutta. E chi lo

ferma quell'energumeno? Tira fuori il pacchetto. Decide di fe-

steggiare con una bella sigaretta lo scampato pericolo. Meno

male che il dottore è un tipo comprensivo. Non come suo fra-

tello. Step gli ha fregato mezzo pacchetto e non ha neanche

detto grazie. Nemmeno una volta.

E poi dicono che fare il portiere è un lavoro tranquillo. Mar-

tinelli sospira, poi si accende una MS.

Al quarto piano Paolo guarda fuori dalla finestra. Prova

uno strano senso di soddisfazione. In fondo, ha fatto una buo-

na azione. Ha salvato la vita a Martinelli. Torna a sedersi. Be',

senza esagerare. Gli ha risparmiato un sacco di guai. Entra la

segretaria con alcuni fascicoli.

"Tenga, queste sono le pratiche che mi ha chiesto..."

"Grazie signorina."

La segretaria lo guarda un attimo.

"È un tipo strano suo fratello. Non vi assomigliate molto

voi due."

Paolo si toglie gli occhiali, nel vano tentativo di essere più

affascinante.

"È un complimento?"

La segretaria mente.

"In un certo senso sì. Spero che lei non vada in giro a chie-

dere alle ragazze quanto costano le loro mutandine..." i-suifts

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Paolo sorride imbarazzato. - * >

"Oh no, questo certo no."

Anche se senza occhiali non ci vede poi molto, i suoi occhi

finiscono inevitabilmente sulla camicetta trasparente. La se-

gretaria se ne accorge ma non fa assolutamente nulla.

"Ah, suo fratello mi ha detto di dirle che lei è troppo buo-

no con me, che non avrebbe dovuto pagare e fargli fare quel-