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"Scherzi? Così menava pure quell'altro?"
"No, che aveva sbagliato! Questi si comportano come dei
giudici. Puniscono, picchiano e per di più commettono anche
degli errori. La cosa tragica è che magari ti sei pure divertita."
Babi ora è veramente seria. Pallina se ne accorge. Per un
po' corrono in silenzio, recuperando il fiato. Poi Pallina parla
di nuovo. Questa volta anche lei è seria.
"Non so se mi sono divertita. So solo che ho avvertito una
sensazione nuova, che non avevo mai provato prima. Mi sono
sentita tranquilla e sicura. Sì, Pollo è andato lì, ha picchiato
quello sbagliato ma mi ha difesa, capisci. Mi ha protetta."
"Ah sì? Be', è molto bello. Ma dimmi una cosa... chi è che
ti protegge da lui?"
"Che noiosa che sei... mi proteggi tu, no?"
"Scordatelo. Io quello lì e l'amico suo non li voglio vedere.
Assolutamente."
"Allora mi sa che non ci vedremo neanche noi."
"E perché mai?" ?
t "Mi ci sono messa insieme."
«' Babi si ferma di botto.
"No, questo non me lo puoi fare!" Pallina continua a cor-
rere. Senza girarsi fa segno all'amica di seguirla.
"Dai, dai, forza, corri, non fare così. Lo so che sei felice.
Sotto sotto magari, ma sei felice."
Babi riprende a correre. Allunga un po' il passo raggiun-
gendola.
"Pallina, ti prego, dimmi che stai scherzando."
"Niente da fare, e mi piace un sacco."
"Ma come può piacerti un sacco?"
"Non lo so, mi piace e basta."
1 "Ma ti ha fregato i soldi."
"Me li ha restituiti, mi ha offerto il pranzo."
"Ma che vuoi dire, allora è come se avessi pagato tu!"
"Meglio, così mi ci sono messa perché mi andava e non per-
che dovevo. Di solito, quando esci con un ragazzo e ti offre piz-
za e tutto il resto, dopo ti sembra quasi un obbligo baciarlo.
Invece così è stata una libera scelta!"
Babi rimane per un po' in silenzio, poi si ricorda di una cosa.
"Glielo hai detto a Dema?"
"No che non gliel'ho detto!"
"Glielo dovrai dire!"
"Dovrai, dovrai. Glielo dirò quando mi andrà..."
"No, diglielo subito. Se lo viene a sapere da qualcun altro
starebbe troppo male. È innamorato di te."
"Sei tu che sei fissata con questa storia. Non è assoluta-
mente vero."
"È verissimo, e lo sai. Quindi quando torni a casa gli te-
lefoni e glielo dici."
"Se mi va lo chiamo, se no, no."