143770.fb2 Tre metri sopra il cielo - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 99

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padre mi proteggerà, vero?"

Babi si gira verso di lui. Claudio pensa ad Accado, imma-

gina il dolore che si deve provare quando ti spaccano il naso.

"Certo Babi, ci sono io."

Si chiede quanto ci sia di vero in quell'affermazione. For-

se poco. Ma è servita allo scopo. Babi, ora più tranquilla, va in

cucina. Prende la sua mela verde e la lava di nuovo. Poi, te-

nendola sollevata nel vuoto per il picciolo, comincia a girarla.

Ogni giro, una lettera. Quando il picciolo si stacca, ecco, quel-

la è l'iniziale di chi ti pensa. A, B, e, D. Il picciolo si stacca con

un rumore secco.

È uscita la D. Chi conosce che inizia per D? Nessuno, non

le viene in mente nessuno. Per fortuna non è uscito s. È diffì-

cile che un picciolo resista tanto. Ma anche se fosse uscita quel-

la lettera non se ne sarebbe preoccupata più di tanto. Non ha

paura. Babi passa davanti a sua madre. Le sorride. Raffaella

la guarda allontanarsi. È orgogliosa di sua figlia. Babi sì che

ha preso da lei. Non come Daniela. La sua paura in fondo è

giustificata. Daniela è tutta suo padre. Claudio mette il com-

pleto grigio sul letto.

"Ah, tesoro, hai comprato la caffettiera grande?"

"No, me ne sono dimenticata."

Raffaella si chiude in bagno. Ma come, pensa Claudio, l'ho

pure scritto sulla lista della spesa. Decide di non dire nulla giu-

stificando così ancora di più il carattere di Daniela. Claudio,

scelta una camicia, la butta sul letto. Poi ci mette sopra la sua

cravatta preferita. Chissà, forse stasera riuscirà a mettersela.

I genitori escono, raccomandandosi come ogni sera di non

aprire a nessuno. Subito dopo Babi corre giù in vestaglia, e

senza farsi vedere nasconde le chiavi di casa sotto il tappeto

del portone. Chissà dov'è Pallina in questo momento. Alle cor-

se delle moto sull'Olimpica. Contenta lei... > SWK-UB <n ut

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Daniela sta nel corridoio. Parla con Andrea Palombi al te-

lefono mentre con una penna scarabocchia i loro nomi e al-

cuni cuoricini su un foglio. Andrea, sentendo che Daniela non

risponde, si incuriosisce.

"Dani, ma che stai facendo?" , I

"Niente."

"Come niente? Sento dei rumori."

"Sto scrivendo."

"Ah, e che cosa scrivi?"

"Ma niente..." mente. "Sto facendo dei disegni."

"Ah, ho capito. E tu disegni mentre parli con me?"

"Ma no, ti ascolto. Ho capito tutto."

"Allora ripeti."

Daniela sbuffa.

"Il lunedì, mercoledì e venerdì vai in palestra e martedì e

giovedì a inglese."

"A che ora?"