77780.fb2 Le avventure di Orazio Scattini - читать онлайн бесплатно полную версию книги . Страница 28

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<<Maria, Maria che fai? Dormi?>>

<<Cosa c’è Valeria? Stai zitta! O la suora ci deflagra di frustate!>>

<<Ma ormai non c’è più, se n’è andata...>>

<<Cosa vuoi allora?>>

<<Volevo parlare...>>

<<Di che?>>

<<Di quello che ho visto fuori!>>

<<Non è possibile. Fuori non c’è niente, lo sai! Solo un grande fossato dove vengono buttate le bambine che non pregano il Signore!>>

<<Non è vero... io ho visto!>>

<<Ma cosa dici? Non ti credo!>>

<<Un giorno, mi trovavo fuori dalla sala delle preghiere...>>

<<Tu non hai pregato???>>

<<Schhh! Fammi finire! Ero rimasta chiusa in bagno, e arrivai tardi. Non osavo entrare, proprio perché avevo paura di essere buttata nel fossato e allora sono scappata... ho corso così tanto che poi non sapevo più dove mi trovavo e così mi sono nascosta sotto una panca. Ad un certo punto sentii bussare alla porta e suor Ustionata andò ad aprire e subito dopo arrivò la Madre Superiora. La vidi parlare con una persona stranissima!>>

<<Un demonio!>>

<<Non lo so, era diversa da noi, non aveva i capelli lunghi ed era piena di peli sotto il naso...>>

<<Ma anche suor Ustionata è piena di peli sotto il naso...>>

<<Ma questi erano diversi, erano belli, fatti bene...>>

<<E cosa si dicevano?>>

<<Parlavano strano... questa persona diceva che le bombe avrebbero si­curamente distrutto il nostro brefotrofio e che al più presto saremmo dovute andare via!>>

<<Ma cosa vuol dire? E poi dove andiamo? Ci vogliono buttare nel fossato... io ho paura! Non lo merito, prego giorno e notte!>>

<<Ascolta: c’è ancora una cosa che non ti ho detto...>>

<<Che cosa?>>

<<Che quando suor Ustionata ha aperto la porta... è entrata una luce fortissima!>>

<<Cosa vuol dire?>>

<<Una luce cento... mille volte più forte delle nostre candele!>>

<<Non è possibile, non c’è luce più forte delle candele...>>

<<Eppure è così, l’ho vista! E dentro questa luce c’era questa persona!>>

<<Allora era un angelo!>>

<<No, non aveva le ali! E poi, mentre lo guardavo, mi sentivo strana...>>

<<Come strana?>>

<<...strana qui, nella pancia... insomma: questa persona mi piaceva...>>

<<Valeria, io non ti capisco...>>

<<Ti giuro che non mi sono capita neanch’io!>>

<<Ti prego però... ora dormi, perché se la suora ci scopre a parlare, ci tempesta di botte!>>

<<Maria, da quando ho visto quella persona, non riesco più a dormire...>>

Una violenta esplosione non fece altro che far stringere ancora di più tra loro le povere bambi­ne. Pezzi d’intonaco e pietre cadevano sulle piccine che, per la paura della punizione, nono­stante il dolore, non osavano fiatare! E per tutta la notte le loro coperte furono i terribili tuoni artificiali dell’unica tempesta che l’uomo era riuscito a ricreare... la guerra!

Ma il giorno dopo tutto era ancora miracolosamente intatto.II.             La realtà

Nello squallido refettorio la mattina si presentava senza la solita preghiera. Le bambine, tutte composte e sedute lungo la tavolata, attendevano, come ogni inizio di giornata, di ringraziare il Signore. Ma l’unica presente era suor Ustionata.

<<Suora?>>, chiese timidamente una bambina. <<Oggi non preghiamo?>>

<<Silenzio!!!>>, rispose la suora tirando una violenta frustata in terra. <<Ti piacerebbe... eh? La Madre Superiora è in riunione con Suor Assoluta e presto sarà qui! Silenzio!>>

<<Uuuh, Suor Assoluta.>>, bisbigliò Valeria alla sua amica Maria. <<La Madre Superiora non muove un dito se non è lei a dirglielo... si dice sia lei a comandare tutto...>>

<<ZITTE! Chi è che parla? Silenzio! O vi frusterò una per una e poi cospargerò di sale le vostre schiene!>>

L’imprecare della sorella terminò con l’ingresso solenne della Madre Superiora.

<<Bambine!>>, comandò questa. <<tutte in piedi! Fa il suo ingresso Suor Assoluta!>>

Quattro suore entrarono tenendo sulle spalle con immani sofferenze, le assi che sorreggevano la pe­sante poltrona papale ove era seduta Suor Assoluta! Il suo volto si presentava come una ruga unica! Non si riuscivano a distinguere né gli occhi né qualsiasi altro tratto del viso.

Un brivido di paura passò sulle schiene di tutte. Si ventilava nel brefotrofio che Suor Assoluta avesse addirittura 779 anni! Che non mangiasse mai... e che una volta avesse pregato per 215 anni di fila! La sedia fu sistemata in fondo alla sala.

<<Silenzio adesso!>>, intimò la superiora. <<Suor Assoluta ora parlerà!>>

Un silenzio sacrale calò in tutto lo stanzone.

<<Bambine...>>, disse con voce metallica e spettrale Suor Assoluta.

E da quel “bambine...” sino alle parole successive, passarono 48 interminabili minuti!